ORDINANZA DI RIPARTIZIONE APPROVATA PER L'ANNO 2018

Copia Privata

I proventi vengono ripartiti in base ai seguenti parametri: 50% DRM e 50% DIGITALE

                                                                                                                                                      4% quota AFI

Base di calcolo:

Importo da ripartire per la % della singola Azienda = Importo spettante alla singola Azienda per singole voci di attribuzione

Accordo AFI/SIAE (Artt. 73 e 73bis LdA) per Locali con licenza, Locali senza licenza, Feste Private, Musica d’Ambiente in Pubblici Esercizi, Musica d’Ambiente in Strutture Ricettive, Circoli Arci, Manifestazioni Pro Loco

I proventi vengono ripartiti sulla base del fonomeccanico 11% quota AFI

Base di calcolo:

Ammontare DRM della singola Azienda diviso Ammontare Generale DRM = % di pertinenza della singola Azienda

Importo da ripartire per la % della singola Azienda = Importo spettante alla singola Azienda

Accordo AFI/SCF (Artt. 72, 73 e 73bis LdA) per Locali da Ballo, Imprese Commerciali, Associazioni di Categoria e Broadcasting) SCF Radio nazionali e locali e TV Secondarie, centri commerciali/negozi

I proventi vengono ripartiti sulla base del fonomeccanico 11% quota AFI

Base di calcolo:

Ammontare DRM della singola Azienda diviso Ammontare Generale DRM = % di pertinenza della singola Azienda

Importo da ripartire per la % della singola Azienda = Importo spettante alla singola Azienda

Proventi TV RAI e RTI

a) Fonogrammi RAI, Utilizzazione e Copia Artt. 72/73

I proventi vengono ripartiti in base ai minuti di Radio/TV forniti dalla RAI (analitico) 11% quota AFI

b) Fonogrammi RTI, Utilizzazione e Copia Artt. 72/73

I proventi vengono ripartiti in base ai minuti di TV forniti dalla RTI (analitico) 11% quota AFI

c) Utilizzazione Nastri, Basi e Playback RAI

I proventi vengono ripartiti in base alle conferme pervenute dalla RAI (analitico) 11% quota AFI

d) Utilizzazione Nastri, Basi e Playback RTI

I proventi vengono ripartiti in base alla conferme pervenute dalla RTI (analitico) 11% quota AFI

e) Utilizzazione Videomusicali RAI

I proventi vengono ripartiti in base alle conferme pervenute dalla RAI (analitico) 11% quota AFI

f) Utilizzazione Videomusicali RTI

I proventi vengono ripartiti in base alle conferme pervenute da RTI (analitico) 11% quota AFI

BELIEVE per Associati AFI (gestione Catalogo Fonografici)

I proventi vengono ripartiti in base alle royalties delle vendite

come da mandato dell’Associato                                                                                       3%quota AFI

Altri proventi (es. Univideo) ossia ogni altro provento non sopra elencato

…….. se definiti                                                                                                                                 11% quota AFI

Rendicontazione e Iscrizione

Rendiconti trimestrali sul netto di quanto viene effettivamente incassato al buon fine di questa da AFI.

ORDINANZA DI RIPARTIZIONE APPROVATA PER L'ANNO 2017

Copia Privata

Proposta Delibera del Consiglio Direttivo del 19/04/2016

I proventi vengono ripartiti in base ai 2 parametri per gli aventi diritto paternizzati. Pertanto identiche modalità di calcolo rispetto a quelle d’attribuzione.

Base di calcolo:

Ammontare DRM della singola Azienda diviso Ammontare Generale DRM = % di pertinenza della singola Azienda

Importo da ripartire per la % della singola Azienda = Importo spettante alla singola Azienda

 

4% quota AFI

Accordo AFI/SIAE (Artt. 73 e 73bis LdA) per Locali con licenza, Locali senza licenza, Feste Private, Musica d’Ambiente in Pubblici Esercizi, Musica d’Ambiente in Strutture Ricettive,Circoli Arci, Manifestazioni Pro Loco

Delibera del Comitato Direttivo del 08/05/2008

I proventi vengono ripartiti sulla base del fonomeccanico

Base di calcolo:

Ammontare DRM della singola Azienda diviso Ammontare Generale DRM = % di pertinenza della singola Azienda

Importo da ripartire per la % della singola Azienda = Importo spettante alla singola Azienda

11% quota AFI

Accordo AFI/SCF (Artt. 72, 73 e 73bis LdA) per Locali da Ballo, Imprese Commerciali, Associazioni di Categoria e Broadcasting) SCF Radio nazionali e locali e TV Secondarie, centri commerciali/negozi

Delibera del Comitato Direttivo del 08/05/2008

I proventi vengono ripartiti sulla base del fonomeccanico

Base di calcolo:

Ammontare DRM della singola Azienda diviso Ammontare Generale DRM = % di pertinenza della singola Azienda

Importo da ripartire per la % della singola Azienda = Importo spettante alla singola Azienda

11% quota AFI

Proventi TV RAI e RTI

Fonogrammi RAI

Compenso Fonogrammi Canali Generalisti

  1. Compenso Comunicazione FonogrammiQuale corrispettivo per la concessione del diritto di comunicazione al pubblico dei Fonogrammi del Repertorio specificato al precedente art. 2 punto b} del Contratto, RAI verserà a AFI un compenso pari al 1,5% (uno virgola cinque per cento), di cui al D.P.C .. M.15.7.1976, del Reddito Musicale Canali Generalisti;
  2. Compenso Riproduzione FonogrammiQuale corrispettivo per la concessione del diritto di riproduzione dei Fonogrammi del Repertorio specificato al precedente articolo 2 punto a) del Contratto, RAI verserà ad AFI un compenso, pari all’ 1% (uno per cento) del Reddito Musicale Canali Generalisti.

Utilizzazione e Copia Artt. 72/73
I proventi vengono ripartiti in base ai minuti di Radio/TV forniti dalla RAI (analitico)

11% quota AFI

Fonogrammi RTI

Compenso Fonogrammi Canali e Canali Premium

  1. Compenso Comunicazione Fonogrammi tramite i CanaliQuale corrispettivo del diritto di comunicazione al pubblico dei Fonogrammi del Repertorio mediante il relativo inserimento nei programmi dei Canali l’Emittente verserà a AFI un compenso annuo pari al 2% (due per cento) del Reddito Fonogrammi.
  2. Compenso Riproduzione FonogrammiQuale corrispettivo del diritto di riproduzione dei Fonogrammi del Repertorio allo scopo del relativo inserimento nei programmi dei Canali RTI verserà a AFI un compenso annuo pari all’1 % (uno per cento) del Reddito Fonogrammi.

Utilizzazione e Copia Artt. 72/73
I proventi vengono ripartiti in base ai minuti di TV forniti dalla RTI (analitico)

11% quota AFI

Utilizzazione Nastri, Basie Playback RAI
I proventi vengono ripartiti in base alle conferme pervenute dalla RAI (analitico)

11% quota AFI

Utilizzazione Nastri, Basie Playback RTI
I proventi vengono ripartiti in base alla conferme pervenute dalla RTI (analitico)

11% quota AFI

Videomusicali RAI

Compenso Videomusicali Canali Generalisti
Tariffa Base Videomusicali : Il singolo passaggio televisivo di un Videomusicale su ciascun Canale Generalista sarà assoggettato al pagamento di una Tariffa Base Video di Euro 700,00.

Compenso Videomusicali Canali Tematici
Il singolo passaggio televisivo di un Videomusicale su ciascun Canale Tematico sarà assoggettato al pagamento del compenso di 120,00 Euro (centoventi/00) a passaggio Video.

Utilizzazione
I proventi vengono ripartiti in base alle conferme pervenute dalla RAI (analitico)

11% quota AFI

Videomusicali RTI

Compenso Videomusicali
Il singolo passaggio televisivo di un Videomusicale sarà assoggettato al pagamento di una Tariffa Base Videomusicali di Euro 500,00 (cinquecento/00).

Utilizzazione
I proventi vengono ripartiti in base alle conferme pervenute da RTI (analitico)

11% quota AFI

BELIEVE per Associati AFI (gestione Catalogo Fonografici)

I proventi vengono ripartiti inbase alle royalties delle vendite come da mandato dell’Associato

3% quota AFI

Rendicontazione e Iscrizione

Rendiconti trimestrali sul netto di quanto viene effettivamente incassato al buon fine di questa da AFI.
La quota fissa per il 2017 è fissata ad € 400,00

ORDINANZA DI RIPARTIZIONE APPROVATA PER L'ANNO 2016

Copia Privata

Proposta Delibera del Comitato Direttivo dell’08/06/2016

I proventi vengono ripartiti sulla base del fonomeccanico al 100% (DRM)

Base di calcolo:

Ammontare DRM della singola Azienda diviso Ammontare Generale DRM = % di pertinenza della singola Azienda

5% quota AFI

Accordo AFI/SIAE (Artt. 73 e 73bis LdA) per Locali con licenza, Locali senza licenza, Feste Private, Musica d’Ambiente in Pubblici Esercizi, Musica d’Ambiente in Strutture Ricettive,Circoli Arci, Manifestazioni Pro Loco

Delibera del Comitato Direttivo del 08/05/2008

I proventi vengono ripartiti sulla base del fonomeccanico

Base di calcolo:

Ammontare DRM della singola Azienda diviso Ammontare Generale DRM = % di pertinenza della singola Azienda

Importo da ripartire per la % della singola Azienda = Importo spettante alla singola Azienda

11% quota AFI

Accordo AFI/SCF (Artt. 72, 73 e 73bis LdA) per Locali da Ballo, Imprese Commerciali, Associazioni di Categoria e Broadcasting) SCF Radio nazionali e locali e TV Secondarie, centri commerciali/negozi

Delibera del Comitato Direttivo del 08/05/2008

I proventi vengono ripartiti sulla base del fonomeccanico

Base di calcolo:

Ammontare DRM della singola Azienda diviso Ammontare Generale DRM = % di pertinenza della singola Azienda

Importo da ripartire per la % della singola Azienda = Importo spettante alla singola Azienda

11% quota AFI

Proventi TV RAI e RTI

Fonogrammi RAI, Utilizzazione e Copia Artt. 72/73
I proventi vengono ripartiti in base ai minuti di Radio/TV forniti dalla RAI (analitico)

11% quota AFI

Fonogrammi RTI, Utilizzazione e Copia Artt. 72/73
I proventi vengono ripartiti in base ai minuti di TV forniti dalla RTI (analitico)

11% quota AFI

Utilizzazione Nastri, Basie Playback RAI
I proventi vengono ripartiti in base alle conferme pervenute dalla RAI (analitico)

11% quota AFI

Utilizzazione Nastri, Basie Playback RTI
I proventi vengono ripartiti in base alla conferme pervenute dalla RTI (analitico)

11% quota AFI

Utilizzazione Videomusicali RAI
I proventi vengono ripartiti in base alle conferme pervenute dalla RAI (analitico)

11% quota AFI

Utilizzazione Videomusicali RTI
I proventi vengono ripartiti in base alle conferme pervenute da RTI (analitico)

11% quota AFI

BELIEVE per Associati AFI (gestione Catalogo Fonografici)

I proventi vengono ripartiti inbase alle royalties delle vendite come da mandato dell’Associato

3% quota AFI

Altri proventi (es. Univideo)

…se definiti

11% quota AFI

ORDINANZA DI RIPARTIZIONE APPROVATA PER GLI ANNI 2013-2014-2015

Copia Privata

Delibera del Comitato Direttivo del 04/02/2015
I proventi vengono ripartiti in 3 parametri:
70% in base all’ammontare del fonomeccanico
20% in base ai nastri, basi e playback RAI/RTI
10% in base ai minuti di radiofonia (non solo RAI)

11% quota AFI per 2013 e 2014

5% quota AFI per il 2015

Accordo AFI/SCF (Artt. 72, 73 e 73bis LdA) per Locali da Ballo, Imprese Commerciali, Associazioni di Categoria e Broadcasting)

Delibera del Comitato Direttivo del 08/05/2008

I proventi vengono ripartiti sulla base del fonomeccanico

11% quota AFI

Accordo AFI/RNA Radio Private (Artt. 72 e 73 LdA)

Delibera dell’Assemblea Ordinaria del 27/05/1994

I proventi vengono ripartiti sulla base del fonomeccanico

11% quota AFI

Proventi TV RAI e RTI

Fonogrammi RAI, Utilizzazione e Copia Artt. 72/73
I proventi vengono ripartiti in base ai minuti di Radio/TV forniti dalla RAI

11% quota AFI

Fonogrammi RTI, Utilizzazione e Copia Artt. 72/73
I proventi vengono ripartiti in base ai minuti di TV forniti dalla RTI

11% quota AFI

Utilizzazione Nastri, Basi e Playback RAI
I proventi vengono ripartiti in base alle conferme pervenute dalla RAI

11% quota AFI

Utilizzazione Videomusicali RTI
I proventi vengono ripartiti in base alle conferme pervenute da RTI

11% quota AFI

BELIEVE per Associati AFI (gestione Catalogo Fonografici)

I proventi vengono ripartiti in base alle royalties delle vendite come da mandato dell’Associato

3% quota AFI

CODICE ETICO A.F.I.
REGOLAMENTO RIPARTIZIONE A.F.I.

L’Associazione è tenuta alla prudenza nelle politiche d’investimento in generale ed, in particolare, per le somme raccolte e dovute ai titolari dei diritti e ciò nelle more della loro ripartizione, che dovrà avvenire con periodicità trimestrale e, pertanto, l’Associazione, per queste ultime somme, potrà effettuare dei pronti contro termine o obbligazioni dello Stato Italiano e/o di Stati sovrani o fondi d’investimento a carattere monetario e/o obbligazionario con l’esclusione di quelli azionari e comunque in sola valuta in euro.

La gestione dei Proventi non distribuibi, da parte dell’Associazione, è disciplinata dal Art.19 del Decreto Legislativo n. 35/2017.

La discussione e l’approvazione della politica generale riguardante gli importi non distribuibili è compito  dell’Assemblea Ordinaria –  Art. 19 Statuto AFI.

Le procedure relative a reclami e risoluzione controversie sono regolate dagli Artt. 5, 6 e 30 dello Statuto AFI.

Procedura di liquidazione dei compensi per copia privata per i produttori terzi

PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE DEI COMPENSI PER COPIA PRIVATA  per i produttori  TERZI e per produzioni edicola

In data 15 dicembre – 11 gennaio u.s. è stato sottoscritto da AFI e dagli altri enti di gestione collettiva dei diritti dei produttori fonografici il Regolamento per la gestione dei compensi per copia privata spettanti ai sensi dell’art. 71 septies della Legge sul Diritto d’Autore ai produttori terzi, ovvero a quei produttori che non abbiano conferito mandato ad alcun ente di gestione collettiva dei diritti discografici, e dei compensi per copia privata relativi alle produzioni con vendita in abbinamento editoriale in edicola spettanti a tutti i produttori fonografici (che abbiano conferito mandato ad un ente di gestione collettiva o meno).

Il Regolamento disciplina i compensi per copia privata (spettanti ai terzi e relativi alle produzioni edicola) maturati negli anni di competenza dal 2012 al 2017 e, per quanto riguarda i soli compensi spettanti ai produttori terzi, anche i compensi relativi agli anni di competenza dal 2009 al 2011, salvo quanto precedentemente corrisposto direttamente da SIAE ai singoli produttori che ne abbiano fatto richiesta, e stabilisce i requisiti e la procedura per l’ammissione alla ripartizione dei medesimi compensi.

I produttori terzi potranno ora rivolgere le proprie richieste all’ente di gestione collettiva firmatario del Regolamento di propria scelta, il quale provvederà alla verifica della sussistenza dei requisiti, all’esame della documentazione depositata e, in caso di esito positivo, alla ripartizione e al pagamento dei compensi spettanti ai produttori aventi diritto.

Con riferimento ai compensi relativi alle produzioni edicola i produttori aderenti ad un ente di gestione collettiva potranno proporre domanda all’ente di appartenenza, che in tali ipotesi applicherà la percentuale di rimborso spese normalmente prevista dal proprio regolamento di ripartizione per i produttori aderenti.

REQUISITI  PER POTER PROPORRE LA DOMANDA DI LIQUIDAZIONE DEL COMPENSO DI COPIA PRIVATA DA PARTE DI PRODUTTORI “TERZI”

Per poter presentare la richiesta di liquidazione del diritto di copia privata è necessario che il Produttore richiedente soddisfi i requisiti soggettivi di seguito elencati:

a) essere il Produttore titolare, in via originaria o derivata per il territorio dell’Italia e per l’Anno di Competenza interessato, dei diritti di utilizzazione economica (ivi incluso il diritto all’incasso dei diritti di copia privata) relativamente ai Supporti Fonografici e ai Fonogrammi oggetto della richiesta;

b) aver posto in commercio Supporti Fonografici in Italia ovvero aver messo a disposizione del pubblico in Italia Fonogrammi attraverso piattaforme di distribuzione digitali;

c) aver corrisposto, direttamente o tramite terzi soggetti, DRM nell’Anno di Competenza ovvero, in caso di Fonogrammi messi a disposizione esclusivamente attraverso piattaforme di distribuzione digitale, aver sottoscritto con SIAE (ovvero altra analoga organizzazione collettiva estera per l’amministrazione dei diritti d’autore ovvero direttamente con gli Editori Musicali aventi diritto), direttamente o tramite terzi, licenza per le utilizzazioni digitali dei Fonogrammi;

d) non risultare, al momento della domanda, condannato in via definitiva per uno dei reati previsti dagli articoli 171 ss LDA né risultare fallito ovvero soggetto a procedura concorsuale fallimentare;

e) qualora il soggetto richiedente sia:

i. un organismo di gestione collettiva estera ai sensi dell’art. 3, lett. a) della Direttiva 2014/26/UE ovvero

ii. una entità di gestione indipendente italiana o estera ai sensi dell’art. 3, lett. b), della Direttiva 2014/26/UE ovvero

iii. altro soggetto (individuale o collettivo, quali fondazioni, associazioni) diverso da quelli che precedono  che risulti titolare del potere di rappresentare o amministrare i diritti di copia privata di uno o più Produttori ovvero loro successore, anche mortis causa, nella proprietà del Fonogramma interessato alla richiesta di  copia privata .

I requisiti sub b) e c) si riferiscono al relativo Produttore amministrato e/o dante causa; il requisito sub d) si riferisce sia al soggetto richiedente sia al relativo Produttore amministrato e/o dante causa.

DOMANDA  DI LIQUIDAZIONE

Il modello di domanda di liquidazione del diritto di copia privata per i canali tradizionali è scaricabile a questo link

Esso dovrà essere debitamente compilato, stampato su carta intestata,  firmato del legale rappresentante  e spedito attraverso il servizio postale IN FORMA CARTACEA  al seguente indirizzo:

AFI – Associazione Fonografici Italiani – Indirizzo: Via Vittor Pisani, 6, 20124 – Milano

Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:

1) per i casi di cui alla lettera e) del precedente paragrafo relativo ai requisiti, copia dell’atto di conferimento del mandato ovvero dell’atto di successione;

2) Copia delle copertine dei Supporti Fonografici e/o documentazione attestante la distribuzione digitale dei  Fonogrammi oggetto della richiesta;

3) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi del DPR 28.12.2000 nr. 445 e successive modificazioni attestante i requisiti di cui alla lettera d) del precedente paragrafo relativo ai requisiti;

4) nel caso in cui il diritto all’incasso dei diritti di copia privata relativamente ai Supporti Fonografici e ai Fonogrammi oggetto della richiesta (ivi incluse, in particolare, le Produzioni Edicola) siano stati acquisiti da terzi (salvo il caso di successione):

i. l’elenco nominativo, per ciascun Fonogramma, di ciascun Produttore dal quale ha acquistato il diritto all’incasso dei diritti di copia privata;

ii. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi del DPR 28.12.2000 nr. 445 e successive modificazioni indirizzata all’Organizzazione Collettiva e, per conoscenza, a ciascun Produttore di cui al paragrafo i), attestante che il Produttore Terzo richiedente è titolare del diritto all’incasso dei diritti di copia privata relativi agli anzidetti Fonogrammi;

iii. qualora il Produttore terzo dal quale sia stato acquistato il diritto all’incasso dei diritti di copia privata sia una società controllante, controllata o collegata al Produttore Terzo richiedente, quest’ultimo ne darà atto nella dichiarazione sostitutiva di cui al paragrafo ii), senza adempimenti ulteriori.

5) Fotocopia della carta d’identità del soggetto che sottoscrive la domanda, ivi incluse le dichiarazioni sostitutive di cui al punto 3) e 4ii) del presente paragrafo;

6) nel caso in cui il Produttore Terzo abbia versato DRM ad organizzazioni collettive estere per l’amministrazione dei diritti d’autore, copia delle relative fatture (o documentazione equipollente) dalle quali si evincano gli importi versati per le vendite in Italia.

Il modello di richiesta di liquidazione per i produttori per il  diritto di copia privata canale edicola è scaricabile a questo link

Esso dovrà essere debitamente compilato, stampato su carta intestata,  firmato del legale rappresentante  e spedito attraverso il servizio postale IN FORMA CARTACEA  al seguente indirizzo:

AFI – Associazione Fonografici Italiani – Indirizzo: Via Vittor Pisani, 6, 20124 – Milano

Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:

1) per i casi di cui alla lettera e) del paragrafo requisiti, copia dell’atto di conferimento del mandato ovvero dell’atto di successione;

2) Copia delle copertine dei Supporti Fonografici e/o documentazione attestante la distribuzione digitale dei  Fonogrammi oggetto della richiesta;

3) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi del DPR 28.12.2000 nr. 445 e successive modificazioni attestante i requisiti di cui alla lettera d) del paragrafo requisiti;

4) nel caso in cui il diritto all’incasso dei diritti di copia privata relativamente ai Supporti Fonografici e ai Fonogrammi oggetto della richiesta (ivi incluse, in particolare, le Produzioni Edicola) siano stati acquisiti da terzi (salvo il caso di successione):

i. l’elenco nominativo, per ciascun Fonogramma, di ciascun Produttore dal quale ha acquistato il diritto all’incasso dei diritti di copia privata;

ii. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi del DPR 28.12.2000 nr. 445 e successive modificazioni indirizzata all’Organizzazione Collettiva e, per conoscenza, a ciascun Produttore di cui al paragrafo i), attestante che il Produttore Terzo richiedente è titolare del diritto all’incasso dei diritti di copia privata relativi agli anzidetti Fonogrammi;

iii. qualora il Produttore terzo dal quale sia stato acquistato il diritto all’incasso dei diritti di copia privata sia una società controllante, controllata o collegata al Produttore Terzo richiedente, quest’ultimo ne darà atto nella dichiarazione sostitutiva di cui al paragrafo ii), senza adempimenti ulteriori.

5) Fotocopia della carta d’identità del soggetto che sottoscrive la domanda ivi incluse le dichiarazioni sostitutive di cui alle lettere 3) e 4ii);

6) nel caso in cui il Produttore Terzo abbia versato DRM ad organizzazioni collettive estere per l’amministrazione dei diritti d’autore, copia delle relative fatture (o documentazione equipollente) dalle quali si evincano gli importi versati per le vendite in Italia.

Si noti che i  produttori che conferiscano mandato a AFI (eventualmente mediante adesione all’associazione) non saranno tenuti a presentare tutta la documentazione di cui sopra.

E’ possibile richiedere informazioni in merito alla proposizione della domanda di liquidazione o al conferimento di mandato a AFI contattando l’amministrazione di AFI al seguente indirizzo e-mail afi@afi.mi.it o al n. di telefono 02 669 6263.

PUBBLICITA’

La richiesta di liquidazione del diritto di copia privata può essere presentata ad una sola delle organizzazioni sottoscrittrici del Regolamento copia privata ed edicole.

L’organizzazione gestrice notificherà tempestivamente attraverso servizio di posta certificata (PEC)alle altre Organizzazioni Collettive la ricezione della domanda di liquidazione dei compensi di copia privata.

L’organizzazione gestrice notificherà entro e non oltre 30 giorni il ricevimento della richiesta di liquidazione alle altre organizzazioni collettive e ad eventuali terzi. .

Ciascuna Organizzazione Collettiva predisporrà sul proprio sito web un’apposita sezione, accessibile al pubblico, nella quale saranno inseriti ed aggiornati i dati relativi a:

  • l’elenco nominativo dei PDF Terzi che hanno avanzato richiesta di liquidazione dei compensi di copia privata;
  • l’elenco nominativo delle parti in conflitto relativamente a richieste di liquidazione dei compensi di copia privata;
  • lo stato dei conflitti pendenti (istruttoria; incontro di conciliazione; contenzioso).

GESTIONE DEI CONFLITTI

Qualora nel corso delle procedure di ripartizione dei compensi di copia privata sia avanzata da una delle Organizzazioni Collettive ovvero da soggetti terzi un’opposizione scritta, l’Organizzazione Collettiva che riceve l’opposizione ne darà immediata informazione alle altre Organizzazioni Collettive e sospenderà qualsiasi pagamento dei diritti di copia privata rivendicati fino a risoluzione del conflitto.

L’Organizzazione Collettiva che riceve l’opposizione si adopererà per la risoluzione del conflitto tra le parti interessate, invitandole ad un incontro in contraddittorio entro i 90 giorni successivi presso la propria sede; su espresso invito dell’Organizzazione Collettiva che riceve l’opposizione, all’incontro avranno facoltà di partecipare anche le altre Organizzazioni Collettive.

L’Organizzazione Collettiva interessata redige il verbale dell’incontro, che sarà in ogni caso notificato via PEC alle altre Organizzazioni Collettive.

Qualora il conflitto risulti definito, l’Organizzazione Collettiva interessata procederà al pagamento dei compensi per copia privata rivendicati.

Qualora invece il conflitto non sia definito, l’Organizzazione Collettiva si asterrà dal corrispondere i compensi per copia privata rivendicati fino alla pronuncia giudiziale o al lodo arbitrale che decidano in merito al conflitto ovvero al successivo accordo scritto eventualmente raggiunto tra le parti interessate; copia della decisione o dell’accordo saranno trasmesse alle altre Organizzazioni Collettive.

I TEMPI DI RIPARTIZIONE

Con riferimento alle annualità per le quali SIAE abbia versato i compensi e fornito i dati necessari alla ripartizione alle organizzazioni collettive, l’organizzazione gestrice della domanda di liquidazione del diritto di copia privata provvederà ad evadere ciascuna richiesta entro e non  60 giorni dal ricevimento della domanda, salvo che si verifichino conflitti.

COSTI

AFI ha determinato la misura del rimborso dei costi di gestione per la liquidazione dei compensi per copia privata – applicata ai produttori terzi – nel 5% dei compensi ripartiti a ciascun avente diritto.

E’ stata confermata per l’anno 2015, 2016 e 2017 la società di revisione legale dei conti, già competente per il 2014, 2A Accounting & Auditing Partners srl ‐ Società di revisione ed organizzazione contabile, con sede a Milano, in Corso Magenta, 56 (C.F. e P. IVA 07929220965) Tel. 02/48102140 www.2apartners.it

Siamo lieti di comunicare che per l’anno 2013 l’ammontare dei diritti amministrati da AFI è stato di € 4.065.827,47

Si ricorda che ogni Associato ha piena facoltà di recesso in qualunque momento. AFI ha facoltà di compensazione per eventuali crediti prevista dall’art. 12 dello Statuto, fino a totale copertura di detti importi.

AFI ha sottoscritto accordi quadro con i seguenti utilizzatori:

AFI ‐ Associazione Fonografici Italiani è iscritta a Confindustria dal 1971 a tutt’oggi. Lo Statuto, il Codice Etico e la Carta dei Valori sono pubblicati sul sito di Confindustria www.confindustria.it

AFI ha sottoscritto accordi quadro con i seguenti utilizzatori:

AFI ha sottoscritto accordi quadro con i seguenti utilizzatori:
RAI – RadioTelevisione Italiana
RTI – RetiTelevisive Italiane
BELIEVE
SIAE – SocietàItaliana Autori ed Editori (per Copia Privata)

Per l’anno 2014 AFI ha sottoscritto accordi, tramite SIAE – Società Italiana Autori ed Editori e SCF –Consorzio Fonografici Italiani, con le seguenti associazioni di categoria di utilizzatori:
FEDERALBERGHI
FEDERAZIONEMODA ITALIA
CONFCOOPERATIVE
FEDERDISTRIBUZIONE
AICA-Associazione Italiana Catene Alberghiere
CONFINDUSTRIAALBERGHI
TURISMOVERDE
AGRITURIST
FIPE(Accordo Discoteche e Locali da Ballo)
FIPE(Accordo Pubblici Esercizi)
FIPE(Night Club)
CONFESERCENTI(Accordo Discoteche ed Associati Confesercenti)
CONFCOMMERCIO
CONFARTIGIANATO,CASARTIGIANI, CNA-Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Media Impresa
ARCI –Associazione Ricreativa e Culturale Italiana
CONFESERCENTI
UNPLI – UnioneNazionale Proloco Italiane

AFI ha sottoscritto accordi con le seguenti imprese che esercitano in altri Paesi l’attività di amministrazione ed intermediazione dei diritti connessi:
PPL (UK)

SENA (Olanda)

SCPP (Francia)

VOIS e RUR (Russia)

SIMIM/IMAGIA (Belgio)

SOUNDNET (UK)

Global Master Rights (Olanda)

IN AGGIORNAMENTO

Si ricorda agli Associati che conl’iscrizione all’AFI da effettuarsi dopo l’esame dello Statuto (pubblicato sul sito www.afi.mi.it) e dell’applicazione automatica delle regole di Confindustria quali il Codice Etico e la Carta dei Valori (pubblicati sul sito www.confindustria.it) applicabili direttamente ad AFI per richiamo ex art. 1 Statuto e con la sottoscrizione della domanda d’iscrizione all’AFI, dal momento dell’accettazione da parte del Consiglio Direttivo ed il relativo versamento della quota associativa annuale, e quindi dell’istituzione del rapporto associativo, l’Associato conferisce automaticamente mandato in esclusiva ad AFI per la gestione, anche in suo nome e conto, dei diritti connessi quale produttore fonografico. L’elenco delle opere ed i codici identificativi di questi (ISRC audio e video) dovranno essere trasmessi ad AFI dall’Associato per la pubblicazione sul sito. L’Associato avrà facoltà di recesso, senza necessità di motivazione, in qualunque momento fermo il principio di competenza per cui AFI amministrerà le opere per tutti i proventi maturati o maturandi (purché incassati successivamente ma entro la data del recesso) ossia per competenza. Tutti gli Associati hanno diritto di elettorato attivo e passivo secondo i termini Statutari. I criteri di ripartizione dei proventi relativi alle opere pubblicate sono approvati e pubblicati sul sito AFI quali disposizioni permanenti e le rendicontazioni vengono effettuate trimestralmente, periodo solare. Ogni Associato ha diritto diverifica dei rendiconti. Si ricorda agli Associati che la Segreteria e l’Amministrazione sono a disposizione per ogni qualsiasi chiarimento.

I Diritti Discografici

I diritti connessi discografici sono tutelati dalla legge sul diritto d’autore (L. 633/41 , LDA) Essa riconosce ad artisti interpreti ed esecutori e ai produttori fonografici un compenso in caso di pubblica diffusione delle registrazioni musicali (artt. 73 e 73bis, LDA), qualunque mezzo venga utilizzato ( es. radio , tv, cd, computer, lettori MP3 ecc.). La legge da’ conferimento (art. 72, lett. a) LDA) alle case discografiche del diritto esclusivo di autorizzare la duplicazione di tali registrazioni. Solo il produttore discografico può autorizzare quindi la diffusione o la duplicazione delle registrazioni di sua titolarità.

Individuazione dei titolari dei diritti

Il dato primario per il riconoscimento dell’opera tutelata e per l’identificazione del Produttore avente diritto e’ il codice ISRC. Altri dati fondamentali e consequenziali sono da considerarsi anche quelli degli Artisti Interpreti, degli Autori dell’ opera e degli eventuali numeri di catalogo e date di pubblicazione. E’ quindi fondamentale che i produttori associati muniscano AFI di questi dati primari necessari per l’inserimento nel database dell’associazione, che diventa lo strumento analitico principale per la corretta individuazione degli associati aventi diritto.