Il presidente dell’AFI Sergio Cerruti: “Un onore ricevere questo riconoscimento che ci è stato riconosciuto dalla Città di Milano, capitale della musica italiana. Un riconoscimento alla prima Associazione dell’industria discografica che quest’anno compie 75 anni”
Era il 1948, l’anno in cui le principali case discografiche guidate dalla Ricordi, dalla Voce del Padrone, dalla Columbia e dalla Fonotecnica si riunirono a Milano per fondare quello che allora si chiamava “Gruppo Nazionale Italiano” della Federazione Internazionale dell’Industria Fonografica e che oggi tutti conosciamo come AFI, la storica Associazione che da 75 anni tutela l’industria discografica italiana nella splendida cornice meneghina di via Vittor Pisani. Una storia che gode di ampia e trasversale riconoscenza, specialmente dal Comune in cui da sempre risiede, Milano, che ha deciso di consegnare il 7 dicembre all’Associazione l’attestato di Civica Benemerenza, ovvero quello comunemente conosciuto come Ambrogino d’Oro, la più autorevole onorificenza del capoluogo Lombardo.
“È sicuramente un grande onore trovarmi oggi a presiedere 75 anni di industria musicale italiana e a portare in alto il nome di un’Associazione che in questo lungo tempo ha rappresentato alcuni tra i più importanti nomi, tra imprenditori e artisti, della musica del nostro Paese – le parole del presidente di AFI Sergio Cerruti -. Non posso che ringraziare chi, prima di me e insieme a me, ha contribuito a creare le solide fondamenta della prima Associazione dell’industria discografica da cui tutte le altre discendono e mi sento oggi di condividere con loro questo importante riconoscimento al valore e all’impegno civico che ci è stato riconosciuto dalla Città di Milano, la capitale dell’industria musicale italiana. Ringrazio infine chi ci ha creduto e chi continuerà a crederci, per poter tornare a festeggiare insieme anche i prossimi 75 anni”.