Relazione di Trasparenza 2023

*in fase di aggiornamento

AFI, Associazione Fonografici Italiani costituita il 1° ottobre 1948 con sede in Via Vittor Piani n.6, Milano, rappresenta  le piccole e medie imprese di produttori audio, video ed editoriali indipendenti e collabora, in sede politica, allo studio di progetti di legge e di iniziative legislative che disciplinano il settore musicale.

AFI, storicamente caratterizzata per la centralità del proprio ruolo a difesa e tutela della cultura musicale italiana, persegue tra i suoi principali obiettivi la protezione e ripartizioni dei proventi generati dei diritti connessi loro spettanti in virtù della pubblica diffusione dei brani musicali e dell’utilizzo di musica d’ambiente, stipulando in Italia come all’estero accordi con gli utilizzatori.  L’Associazione opera, altresì, a garanzia dell’equo compenso per la riproduzione di copia privata per uso personale e negozia accordi e convenzioni finalizzati alla corretta ricezione dei corrispettivi per l’utilizzo di nastri base playback.

 

Operando, sia a livello nazionale che internazionale, per incrementare il mercato della musica   italiana   indipendente   e   per   garantire un’adeguata protezione contro ogni forma di pirateria, AFI partecipa a numerosi progetti nazionali e internazionali, ed in particolare:

  • In rappresentanza del settore fonografico nazionale, negozia con le Confederazioni Sindacali sia il Contratto Collettivo di Lavoro per i Dipendenti dell’ Industria Videofonografica che l’Accordo Nazionale per gli esecutori e i direttori d’orchestra;
  • Nell’ambito degli accordi internazionali con il BIEM, dal 1976 negozia con la SIAE gli accordi che regolano lo sfruttamento del repertorio musicale fissato su supporto fonografico;
  • È riconosciuta dal Ministero degli Esteri quale interlocutore istituzionale per i negoziati internazionali con l’UE e l’OMPI;
  • Collabora con la SIAE nel controllo del mercato discografico in funzione antipirateria;
  • Rappresenta in sede politica e nelle pubbliche relazioni le problematiche della musica italiana, anche attraverso lo studio dei progetti di legge;
  • Fa parte, dal 2004, dell’EMCA ITALIA (European Music Copyright Alliance) – Alleanza di organizzazioni ed enti che rappresentano e tutelano i diritti degli autori, dei produttori e degli artisti, nata con l’obiettivo di promuovere, nelle scuole, campagne di educazione sul valore della creatività e dei diritti dei suoi protagonisti;
  • Nel 2009 sottoscrive una serie di accordi con società di Collecting estere al fine di garantire ai propri Associati la raccolta del diritto connesso anche all’estero.
  • Nel 2017 AFI viene riconosciuta quale organismo di gestione collettiva di diritti connessi al diritto d’autore e figura nell’elenco degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendenti, redatto ai sensi dell’art. 5, comma 1, dell’Allegato A alla delibera n. 396/17/CONS, predisposto e detenuto dall’AGCOM. Come noto, infatti, l’11 aprile 2017 è entrato in vigore il decreto legislativo 5 marzo 2017, n. 5 recante l’Attuazione della direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multi- territoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno.

 

In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 28 del D.Lgs. n. 35 del 2017 che prescrive che gli organismi di gestione collettiva debbano elaborare una relazione di trasparenza annuale da pubblicare sul proprio sito internet, AFI fornisce le seguenti informazioni:

L’Associazione ha svolto le sue attività istituzionali partecipando attivamente a tutte le sedi e i tavoli di lavoro opportuni, confrontandosi con Organismi quali il MIC (Ministero della Cultura), le Istituzioni parlamentari e governative, le autorità AGCOM e AGCM e gli altri Organismi di Gestione Collettiva/Entità di Gestione Indipendente nonché gli Organi del sistema confindustriale, nel tentativo di tutelare il settore e sostenere la stesura di testi                     normativi coerenti con la visione futura  del mercato.

Nel 2023 l’Associazione ha dato seguito alle numerose battaglie a difesa e tutela dell’industria discografica italiana oltre che dei suoi associati e mandanti iniziate negli anni precedenti.  Tra le principali, si ricordano le segnalazioni effettuate alle Autorità di Vigilanza AGCM e AGCOM nei confronti di Meta per l’utilizzo non autorizzato del repertorio rappresentato e tutelato da AFI, con richiesta di partecipazione al procedimento istruttorio aperto dall’Antitrust nei confronti della piattaforma americana su segnalazione della SIAE. Una battaglia che – seppur aperta un anno prima dalla nostra Associazione – è stata compresa dagli organi competenti solo a seguito della rimozione forzata della musica dalla piattaforma Facebook a causa del mancato rinnovo contrattuale tra la società americana e la SIAE.

Sempre nel corso degli anni precedenti, l’Associazione ha avanzato nei confronti della RAI – Radiotelevisione Italiana diverse criticità dovute alla mancata rendicontazione e al conseguente mancato pagamento di proventi generati dallo sfruttamento di registrazioni fonografiche di associati e mandanti AFI, arrivando fino all’emissione di un Decreto ingiuntivo nell’agosto 2022 dal Tribunale di Roma per € 5.620.285,58 (oltre interessi) di diritti non pagati. Una situazione che si è ulteriormente aggravata portando l’Associazione all’interno di diversi contenziosi sia in sede civile che penale. Nel 2023, l’AGCOM – su segnalazione di AFI – ha altresì aperto il procedimento istruttorio nei confronti della tv di Stato per violazione dell’art. 23, comma 1 del decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35.

Nel corso dell’anno, l’Associazione ha aderito al contenzioso in essere tra la RAI – Radiotelevisione Italiana e il Maestro Beppe Vessicchio per il mancato pagamento delle registrazioni fonografiche di titolarità dello stesso, seguita poi da altri organismi di gestione collettiva come GetSound, Audiocoop, Nuovo Imaie ed Evolution. Un contenzioso andato a sentenza in primo grado lo stesso anno che ha visto il riconoscimento delle istanze del Maestro e la nomina di un CTU per identificare il valore economico da riconoscere allo stesso.

Sempre nei confronti di RAI sono poi continuate le battaglie relative al Festival di Sanremo ed in particolare la richiesta di accesso agli atti che reggono la convenzione tra la RAI e l’amministrazione comunale. Anche in questo caso, il Consiglio di Stato ha legittimato la posizione di AFI e – richiamando la natura pubblica del rapporto tra i due enti sopra menzionati – ha ordinato l’ostensione dei documenti richiesti.

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Sono continuale le attività dei nostri associati a cui abbiamo, come di consueto, consentito l’uso del logo e del patrocinio non oneroso a chi ne abbia fatto richiesta. Nel 2023, l’Associazione – oltre ad aver preso parte alle numerose manifestazioni del settore come il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la Milano Music Week e il Festival Di Sanremo, è stata anche insignita di importanti riconoscimenti in virtù del compimento del suo 75° anno di attività a tutela dell’industria discografica italiana.

In particolare, nel novembre 2023 l’Associazione è stata accolta – in occasione del citato anniversario – dal Capo dello Stato Sergio Mattarella al Quirinale insieme ad una delegazione di artisti tra cui – citandone alcuni – il Maestro Beppe Vessicchio, Edoardo Vianello, Amedeo Minghi, i Cugini di Campagna, Stefano Di Battista, Franco Fasano, i Jalisse, Mario Lavezzi e tanti altri. Una straordinaria manifestazione durante la quale il Presidente di AFI Sergio Cerruti ha omaggiato come simbolo di vicinanza la più alta carica dello Stato con il canonico strumento di lavoro del settore ovvero un paio di cuffie realizzate interamente in Italia dalla Spirit Soundesign Srl, un’impresa artigianale fondata nel 2018 a Torino.

Sempre nel 2023 ed in occasione del 75esimo anniversario dalla sua fondazione, l’Associazione è stata insignita dell’attestato di Civica Benemerenza dal Comune di Milano, più conosciuto come Ambrogino D’Oro. Un riconoscimento per l’AFI considerata la più storica associazione di categoria a tutela dell’industria discografica che da 75 anni risiede a Milano, la capitale italiana della musica.

AFI è un’Associazione non riconosciuta ai sensi degli artt. 36 e ss. del codice civile.

 

Sono organi dell’Associazione:

 

  • l’Assemblea, cui partecipano gli associati, competente, in sede ordinaria, a determinare la politica generale dell’Associazione, negli ambiti e scopi previsti dallo Statuto di AFI (di seguito, anche semplicemente “Statuto”) e deliberare su ogni altra materia o questione prevista dallo Statuto; approvare annualmente la relazione del Presidente ed il bilancio consuntivo del precedente esercizio predisposto dal Consiglio Generale, tenendo conto della relazione della Società di Revisione Legale; approvare la delibera contributiva annuale proposta dal Consiglio Generale, ovvero richiederne revisione delle quote; eleggere con votazione unica il Presidente ed i Vice Presidenti, approvando gli indirizzi generali ed il programma di attività proposti dal candidato Presidente; eleggere il Consiglio Generale; eleggere i Probiviri; nominare/revocare l’organo di controllo contabile stabilendone la retribuzione secondo l’art. 31 dello Statuto; nominare/revocare l’Organo di Sorveglianza stabilendone la retribuzione secondo l’art. 30 dello Statuto; deliberare la politica generale di distribuzione degli importi dovuti ai titolari dei diritti; discutere e approvare la politica generale riguardante gli importi non distribuibili e il loro impiego; deliberare la politica generale di investimento riguardante i proventi dei diritti e le eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale in materia di detrazioni dai proventi dei diritti e dalle eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale della gestione dei rischi; deliberare l’approvazione di qualsiasi acquisto, vendita o ipoteca di beni immobili; deliberare l’approvazione di fusioni e alleanze, la costituzione di società controllate, l’acquisizione di partecipazioni o diritti in altre entità; deliberare l’approvazione dell’assunzione e della concessione di prestiti o della fornitura di garanzia per gli stessi; approvare la relazione di trasparenza annuale; in sede straordinaria, deliberare sulle modifiche allo Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione, con la relativa destinazione dei beni e del patrimonio

 

  • Il Consiglio Generale, eletto dall’Assemblea e composto da 7 membri elettivi, dal Presidente e dai due Vice Presidenti eletti, dal Presidente uscente con diritto di voto, come membro di diritto, purché ancora espressione di impresa regolarmente associata e privo di incarichi politici e degli eventuali membri cooptati dal Presidente, secondo le norme statutarie, si riunisce almeno quattro volte l’anno ed ha i seguenti compiti: sorteggiare i membri della Commissione di Designazione; proporre all’Assemblea il candidato Presidente, i Vice Presidenti e il relativo programma; indicare all’Assemblea i nominativi per l’elezione dei Probiviri; designare e proporre all’Assemblea la Società di Revisione Legale quale organo di controllo contabile; designare, su proposta del Presidente, i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente o Autorità mediante votazione; assumere ogni iniziativa di interesse generale degli Associati in conformità agli scopi dell’Associazione; assumere ogni provvedimento e deliberare sulle materie oggetto degli artt. 2 e 3 dello Statuto; assumere ogni provvedimento riguardo all’amministrazione dell’Associazione e al suo organico; deliberare riguardo all’assunzione del personale dipendente e al suo licenziamento; deliberare riguardo l’assunzione, il licenziamento e il trattamento economico di un direttore generale dell’Associazione, con possibilità di delega al Presidente; approvare accordi, unilaterali o bilaterali, con Associazioni, Enti, Società di Collecting, italiane o estere, che perseguono finalità che coincidano, anche parzialmente, con gli Scopi dell’AFI; indicare le questioni che devono essere sottoposte all’esame dell’Assemblea e deliberarne la convocazione; deliberare su materie di carattere patrimoniale e finanziario di straordinaria amministrazione, fatta salva la facoltà di delega al Presidente; determinare annualmente l’ammontare delle quote sociali di cui all’art. 32 a, b e c dello Statuto tramite apposita delibera contributiva, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea; approvare il bilancio preventivo e provvedere nel corso dell’esercizio alle eventuali variazioni; predisporre il bilancio consuntivo dell’esercizio precedente da sottoporre all’Assemblea per approvazione; deliberare in merito all’incompatibilità con l’appartenenza ad altre associazioni aventi oggetto, scopi e finalità identici, nelle modalità di cui agli artt. 10 e 29 dello Statuto; deliberare in merito alla perdita della qualità di Associato, nelle modalità di cui all’Art. 12; deliberare le domande di Associazione dei nuovi Associati e pronunciarsi sul reclamo presentato dalle imprese richiedenti l’adesione contro il rigetto della domanda; istituire commissioni consultive e nominarne i Presidenti su proposta del Presidente; decidere e promuovere azioni, anche giudiziali, a tutela dei diritti e degli interessi dei soggetti elencati nel precedente 3 dello Statuto, dandone mandato ai propri legali; predisporre le modifiche dello Statuto da sottoporre all’Assemblea in via straordinaria; redigere e deliberare i Regolamenti dell’Associazione; deliberare in merito alle sanzioni di cui all’Art. 11 dello Statuto; assumere ogni altro provvedimento previsto dallo Statuto; approvare le politiche degli investimenti immobiliari e mobiliari proposte dal Presidente; redigere, entro 8 mesi dalla fine di ogni esercizio, la relazione di trasparenza; redigere annualmente e obbligatoriamente, da parte di ogni componente del Consiglio Generale, una dichiarazione contenente informazioni su eventuali profili di conflitto di interesse con riferimento all’organismo di gestione collettiva, eventuali compensi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva, inclusi quelli sotto forma di regimi pensionistici, di prestazioni in natura ed altri tipi di benefici, importi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva in qualità di titolare di diritti; qualsiasi conflitto effettivo o potenziale tra gli interessi personali e quelli dell’organismo di gestione collettiva o tra gli obblighi verso quest’ultimo e i doveri nei confronti di qualsiasi altra persona fisica o giuridica.
  • Il Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Associazione ed è eletto dall’Assemblea in via ordinaria, su designazione del Consiglio Generale, previa approvazione degli indirizzi generali e il programma di attività, dura in carica quattro anni ed ha il compito di: convocare e presiedere il Consiglio Generale e l’Assemblea ordinaria o straordinaria; vigilare sull’andamento delle attività associative e attuare le deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Generale, impartendo le conseguenti direttive e sovraintendendo all’organizzazione dei servizi e uffici dell’Associazione; sovraintendere, coordinare e controllare l’attività del/i Vice Presidente/i, al/ai quale/i può delegare, congiuntamente o singolarmente, alcune delle sue attribuzioni, conferendo, nell’ambito della normale attività operativa, delega per il compimento di singoli atti; assumere i provvedimenti, anche di spesa, necessari al buon andamento dell’Associazione e al raggiungimento dei fini associativi, nell’ambito delle linee programmatiche e delle previsioni di spesa approvate all’inizio dell’esercizio dal Consiglio Generale; predisporre la relazione annuale da sottoporre all’Assemblea ordinaria; cooptare nel Consiglio Generale  i membri aggiuntivi nei limiti e come previsto nell’art. 22 dello Statuto; proporre al Consiglio Generale i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente od Autorità; agire e resistere in giudizio, nonché nominare avvocati e procuratori nelle relative controversie; proporre al Consiglio Generale le politiche degli investimenti mobiliari ed immobiliari; assumere ogni altro provvedimento previsto dal presente Statuto;
  • I Vicepresidenti, al massimo nel numero di due, sono individuati dal Presidente che li sottopone all’approvazione del Consiglio Generale, durano in carica fino alla scadenza del mandato del Presidente e lo coadiuvano nei compiti a lui spettanti o nelle deleghe dallo stesso ricevute, ne fanno singolarmente o collegialmente le veci in caso di assenza o di impedimento e possono anche assumere la rappresentanza dell’Associazione.
  • I Probiviri sono sei, vengono eletti dall’Assemblea su indicazione da parte del Consiglio Generale, previa verifica della loro disponibilità tra gli Associati, ovvero esterni all’Associazione, selezionati per i loro requisiti di idoneità legale, morale e professionale, e durano in carica quattro anni. 3 Probiviri costituiscono il collegio arbitrale che provvede alla risoluzione delle controversie di qualunque natura insorte tra i soci e tra questi e l’Associazione e che non si siano potute definire bonariamente, decidendo  secondo  equità̀.  Gli  altri  3  costituiscono  il Collegio speciale delegato ad assolvere funzioni elettorali, interpretative, disciplinari e di vigilanza generale sulla base
  • L’Organo di Sorveglianza, che si compone di tre membri nominati dall’assemblea ordinaria che durano in carica quattro anni, assicura il controllo e il monitoraggio costanti dell’esercizio delle funzioni e delle connesse attività attuative e strumentali posti in essere dall’Associazione e può assumere i poteri ed i doveri attribuiti dal codice civile al collegio sindacale delle società per
  • Organo di Controllo Contabile: la gestione amministrativa dell’Associazione è controllata da una Società di Revisione Legale iscritta nell’apposito registro di cui il D.L.G.S. 27 gennaio 2010, n.39 nominata dall’Assemblea, sentito il parere dell’organo di sorveglianza.

AFI è socia della Federazione Italiana dell’Industria Culturale – Confindustria Cultura Italia, il cui scopo è quello di tutelare i diritti e gli interessi collettivi delle imprese editoriali, discografiche, multimediali, dell’intrattenimento audiovisivo e di quelle di edizione e distribuzione di tali beni e servizi, promuovere la salvaguardia del diritto d’autore e della proprietà intellettuale e sconfiggere la pirateria audiovisiva, discografica, editoriale e multimediale.

Nel corso dell’esercizio 2023 non sono stati erogati compensi ai membri del Consiglio Generale. I membri dell’Organo di Sorveglianza hanno percepito i compensi pattuiti in sede di delibera di nomina pari ad euro 20.000.

Il bilancio di esercizio al 31.12.2023 è in fase di approvazione.

  • Proventi

 

In relazione alle informazioni finanziarie relative ai proventi dei diritti, si precisa che le somme incassate da AFI, a titolo di diritti per copia privata e diritti connessi e per conto dei titolari, non rappresentano per la stessa dei proventi. Le somme incassate rappresentano un debito verso i propri associati rilevato nel passivo dello stato patrimoniale.

Nella tabella sottostante si elencano i diritti incassati nell’anno 2023

In particolare, i diritti per copia privata vengono incassati da AFI, indirettamente per il tramite della Siae. Quest’ultima incassa per AFI, prevalentemente presso soggetti appartenenti al comparto Public Performance, anche i diritti connessi.

I diritti connessi vengono incassati da AFI, anche direttamente, presso gli utilizzatori del canale web, le emittenti Televisive e Radiofoniche e in parte vengono retrocessi da collecting estere.

I proventi dell’associazione sono costituiti dalle sole quote associative fisse e variabili. Le seconde determinate in funzione dall’ordinanza di ripartizione annua deliberata dal Consiglio Generale; nella tabella sottostante si elenca per ogni tipologia di provento la quota variabile spettante all’AFI. Per l’anno 2022 sono nella tabella elencate:

 

Tali quote associative non sono un prezzo, per il servizio di intermediazione svolto, ma un mero contributo associativo ai costi dell’associazione.

 

  • Costo della gestione dei diritti

 

 

In merito alle informazioni finanziarie sul costo della gestione dei diritti, non è possibile definirli in quanto il bilancio di esercizio 2023 è in corso di approvazione.

 

  • Importo totale attribuito ai titolari dei diritti

 

La tabella sottostante dettagli gli importi attribuiti nel corso del 2023.

 

  • Importo totale versato ai titolari dei diritti

 

L’importo totale versato nel corso del 2023 è cosi suddiviso

  • Frequenza dei pagamenti

 

L’associazione ripartisce i diritti su base trimestrale.

 

  • Importo totale riscosso, ma non ancora attribuito ai titolari dei diritti

Attualmente l’importo totale dei diritti riscossi, si riferisce ai diritti per i quali mancano le necessarie informazioni relative alla titolarità degli stessi

Relazione di Trasparenza 2022

AFI, Associazione Fonografici Italiani costituita il 1° ottobre 1948 con sede in Via Vittor Piani n.6, Milano, rappresenta le piccole e medie imprese di produttori audio, video ed editoriali indipendenti e collabora, in sede politica, allo studio di progetti di legge e di iniziative legislative che disciplinano il settore musicale.

AFI, storicamente caratterizzata per la centralità del proprio ruolo a difesa e tutela della cultura musicale italiana, persegue tra i suoi principali obiettivi la protezione e ripartizioni dei proventi generati dei diritti connessi loro spettanti in virtù della pubblica diffusione dei brani musicali e dell’utilizzo di musica d’ambiente, stipulando in Italia come all’estero accordi con gli utilizzatori.  L’Associazione opera, altresì, a garanzia dell’equo compenso per la riproduzione di copia privata per uso personale e negozia accordi e convenzioni finalizzati alla corretta ricezione dei corrispettivi per l’utilizzo di nastri base playback.

 

Operando, sia a livello nazionale che internazionale, per incrementare il mercato della musica   italiana   indipendente   e   per   garantire un’adeguata protezione contro ogni forma di pirateria, AFI partecipa a numerosi progetti nazionali e internazionali, ed in particolare:

  • In rappresentanza del settore fonografico nazionale, negozia con le Confederazioni Sindacali sia il Contratto Collettivo di Lavoro per i Dipendenti delle Industrie Videofonografiche che l’Accordo Nazionale per gli esecutori e i direttori d’orchestra;
  • Nell’ambito degli accordi internazionali con il BIEM, dal 1976 negozia con la SIAE gli accordi che regolano lo sfruttamento del repertorio musicale fissato su supporto fonografico;
  • È riconosciuta dal Ministero degli Esteri quale interlocutore istituzionale per i negoziati internazionali con l’UE e l’OMPI;
  • Collabora con la SIAE e FPM nel controllo del mercato discografico in funzione antipirateria;
  • Rappresenta in sede politica e nelle pubbliche relazioni le problematiche della musica italiana, anche attraverso lo studio dei progetti di legge;
  • Partecipa, quale membro fondatore, alla federazione delle industrie culturali italiane in Confindustria Cultura Italia;
  • Fa parte, dal 2004, dell’EMCA ITALIA (European Music Copyright Alliance) – Alleanza di organizzazioni ed enti che rappresentano e tutelano i diritti degli autori, dei produttori e degli artisti, nata con l’obiettivo di promuovere, nelle scuole, campagne di educazione sul valore della creatività e dei diritti dei suoi protagonisti;
  • Nel 2009 sottoscrive una serie di accordi con società di Collecting estere al fine di garantire ai propri Associati la raccolta del diritto connesso anche all’estero.
  • Nel 2017 AFI viene riconosciuta quale organismo di gestione collettiva di diritti connessi al diritto d’autore e figura nell’elenco degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendenti, redatto ai sensi dell’art. 5, comma 1, dell’Allegato A alla delibera n. 396/17/CONS, predisposto e detenuto dall’AGCOM. Come noto, infatti, l’11 aprile 2017 è entrato in vigore il decreto legislativo 5 marzo 2017, n. 5 recante l’Attuazione della direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multi- territoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno.

In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 28 del D.Lgs. n. 35 del 2017 che prescrive che gli organismi di gestione collettiva debbano elaborare una relazione di trasparenza annuale da pubblicare sul proprio sito internet, AFI fornisce le seguenti informazioni:

L’Associazione ha svolto le sue attività istituzionali partecipando attivamente a tutte le sedi e i tavoli di lavoro opportuni, confrontandosi con Organismi quali il MIC (Ministero della Cultura), le Istituzioni parlamentari e governative, le autorità AGCOM e AGCM e gli altri Organismi di Gestione Collettiva/Entità di Gestione Indipendente nonché gli Organi del sistema confindustriale, nel tentativo di tutelare il settore e sostenere la stesura di testi normativi coerenti con la visione futura del mercato.

Nel 2022 l’Associazione ha intrapreso numerose battaglie a difesa e tutela dell’industria discografica italiana oltre che dei suoi associati e mandanti, ne sono un esempio le segnalazioni effettuate alle Autorità di Vigilanza AGCM e AGCOM nei confronti di Meta per l’utilizzo non autorizzato del repertorio rappresentato e tutelato da AFI. Una battaglia che ha portato l’Associazione, vista la mancanza di solidarietà tra operatori dello stesso settore e membri della stessa federazione, a sancire la fuoriuscita da FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale) visto anche l’immobilismo della stessa di fronte a questioni come quella che vede l’AFI contro Meta per il menzionato utilizzo non autorizzato dei contenuti.

Sempre quest’anno, l’Associazione ha avanzato nei confronti della RAI – Radiotelevisione Italiana diverse criticità dovute alla mancata rendicontazione e al conseguente mancato pagamento di proventi generati dallo sfruttamento di opere musicali di associati e mandanti AFI. Una situazione che si è ulteriormente aggravata nel corso dell’anno, portando l’Associazione a presentare nell’agosto 2022 un Decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Roma per € 5.620.285,58 oltre interessi di diritti non pagati.

Sono riprese le normali attività a supporto degli associati e del settore, grazie ad una lenta ma progressiva ripartenza delle manifestazioni dal vivo tra le quali si annovera la Milano Music Week. Quest’anno l’Associazione ha partecipato a diversi panel e workshop promossi dall’ente organizzatore cercando di dare il proprio contributo sempre relativamente a tematiche di carattere tecnico normativo. Nel 2022 l’AFI ha patrocinato il MIR, la principale fiera di settore nel territorio italiano coadiuvando l’ente nella realizzazione di incontri alla presenza di diverse autorità istituzionali come il Ministro per le politiche giovanili Fabiana Dadone, diversi operatori di settore e altri Organismi di Gestione Collettiva.

Sempre nel 2022 l’AFI ha lanciato la prima edizione de “La Musica che Conta”, uno studio di settore sullo stato e il valore economico della produzione musicale italiana. Due anni di intenso lavoro portato avanti sinergicamente tra l’Associazione insieme a Deloitte, il Centro Studi Assolombarda, GetSound e Utopia con l’ambizioso obiettivo di comprendere e descrivere la dimensione economica delle imprese impiegate nel comparto dell’intrattenimento, facente parte del più ampio settore culturale. Uno strumento di orientamento a supporto della formazione didattica, dell’iniziativa legislativa e del mercato finanziario che nella sua prima edizione si impegna ad esaltare le imprese del nostro Paese in un’ottica di mercato unico europeo ma anche di bilancio economico nazionale.

Infine, nel marzo 2022 l’Associazione ha convocato l’Assemblea generale per votare il rinnovo delle cariche sociali del Consiglio Generale, del Collegio dei Probiviri e dell’Organo di Sorveglianza. Le elezioni per le cariche associative del prossimo quadriennio 2022/2026 hanno confermato lo spirito di continuità della consiliatura uscente, a riprova dell’ottimo lavoro svolto negli ultimi quattro anni. Sono stati infatti confermati per il Consiglio Generale i produttori associati Paola Palma (Top Records), Pasquale Mammaro (Starpoint Corporation), Paolo Zunino (Odos Servizi), Danilo Mancuso (DME) e Pasquale Laquaniti (Miseria & Nobilità). Fanno invece ingresso in Consiglio Giampaolo Rosselli (YPK Entertainment) e il giovane Andrea Vincenzo Schembri (Blu Music Int.).

Per il Collegio dei Probiviri Luigi Barion (Centotre ed. mus. e disc.), Giuseppina Reitano (Fiumara), Ernesto Migliacci (Dueffel Music), Nazzareno Nazziconi (Anteros Produzioni), Alfred Tisocco (Cramps Music) e Otis Paterlini (Gapp Music). Per l’Organo di Sorveglianza il dott. Giampiero De Paolis, il dott. Michele Ragni e il dott. Umberto Cipollone.

AFI è un’Associazione non riconosciuta ai sensi degli artt. 36 e ss. del codice civile.

Sono organi dell’Associazione:

  • l’Assemblea, cui partecipano gli associati, competente, in sede ordinaria, a determinare la politica generale dell’Associazione, negli ambiti e scopi previsti dallo Statuto di AFI (di seguito, anche semplicemente “Statuto”) e deliberare su ogni altra materia o questione prevista dallo Statuto; approvare annualmente la relazione del Presidente ed il bilancio consuntivo del precedente esercizio predisposto dal Consiglio Generale, tenendo conto della relazione della Società di Revisione Legale; approvare la delibera contributiva annuale proposta dal Consiglio Generale, ovvero richiederne revisione delle quote; eleggere con votazione unica il Presidente ed i Vice Presidenti, approvando gli indirizzi generali ed il programma di attività proposti dal candidato Presidente; eleggere il Consiglio Generale; eleggere i Probiviri; nominare/revocare l’organo di controllo contabile stabilendone la retribuzione secondo l’art. 31 dello Statuto; nominare/revocare l’Organo di Sorveglianza stabilendone la retribuzione secondo l’art. 30 dello Statuto; deliberare la politica generale di distribuzione degli importi dovuti ai titolari dei diritti; discutere e approvare la politica generale riguardante gli importi non distribuibili e il loro impiego; deliberare la politica generale di investimento riguardante i proventi dei diritti e le eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale in materia di detrazioni dai proventi dei diritti e dalle eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale della gestione dei rischi; deliberare l’approvazione di qualsiasi acquisto, vendita o ipoteca di beni immobili; deliberare l’approvazione di fusioni e alleanze, la costituzione di società controllate, l’acquisizione di partecipazioni o diritti in altre entità; deliberare l’approvazione dell’assunzione e della concessione di prestiti o della fornitura di garanzia per gli stessi; approvare la relazione di trasparenza annuale; in sede straordinaria, deliberare sulle modifiche allo Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione, con la relativa destinazione dei beni e del patrimonio sociale.

 

  • Il Consiglio Generale, eletto dall’Assemblea e composto da 7 membri elettivi, dal Presidente e dai due Vice Presidenti eletti, dal Presidente uscente con diritto di voto, come membro di diritto, purché ancora espressione di impresa regolarmente associata e privo di incarichi politici e degli eventuali membri cooptati dal Presidente, secondo le norme statutarie, si riunisce almeno quattro volte l’anno ed ha i seguenti compiti: sorteggiare i membri della Commissione di Designazione; proporre all’Assemblea il candidato Presidente, i Vice Presidenti e il relativo programma; indicare all’Assemblea i nominativi per l’elezione dei Probiviri; designare e proporre all’Assemblea la Società di Revisione Legale quale organo di controllo contabile; designare, su proposta del Presidente, i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente o Autorità mediante votazione; assumere ogni iniziativa di interesse generale degli Associati in conformità agli scopi dell’Associazione; assumere ogni provvedimento e deliberare sulle materie oggetto degli artt. 2 e 3 dello Statuto; assumere ogni provvedimento riguardo all’amministrazione dell’Associazione e al suo organico; deliberare riguardo all’assunzione del personale dipendente e al suo licenziamento; deliberare riguardo l’assunzione, il licenziamento e il trattamento economico di un direttore generale dell’Associazione, con possibilità di delega al Presidente; approvare accordi, unilaterali o bilaterali, con Associazioni, Enti, Società di Collecting, italiane o estere, che perseguono finalità che coincidano, anche parzialmente, con gli Scopi dell’AFI; indicare le questioni che devono essere sottoposte all’esame dell’Assemblea e deliberarne la convocazione; deliberare su materie di carattere patrimoniale e finanziario di straordinaria amministrazione, fatta salva la facoltà di delega al Presidente; determinare annualmente l’ammontare delle quote sociali di cui all’art. 32 a, b e c dello Statuto tramite apposita delibera contributiva, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea; approvare il bilancio preventivo e provvedere nel corso dell’esercizio alle eventuali variazioni; predisporre il bilancio consuntivo dell’esercizio precedente da sottoporre all’Assemblea per approvazione; deliberare in merito all’incompatibilità con l’appartenenza ad altre associazioni aventi oggetto, scopi e finalità identici, nelle modalità di cui agli artt. 10 e 29 dello Statuto; deliberare in merito alla perdita della qualità di Associato, nelle modalità di cui all’Art. 12; deliberare le domande di Associazione dei nuovi Associati e pronunciarsi sul reclamo presentato dalle imprese richiedenti l’adesione contro il rigetto della domanda; istituire commissioni consultive e nominarne i Presidenti su proposta del Presidente; decidere e promuovere azioni, anche giudiziali, a tutela dei diritti e degli interessi dei soggetti elencati nel precedente 3 dello Statuto, dandone mandato ai propri legali; predisporre le modifiche dello Statuto da sottoporre all’Assemblea in via straordinaria; redigere e deliberare i Regolamenti dell’Associazione; deliberare in merito alle sanzioni di cui all’Art. 11 dello Statuto; assumere ogni altro provvedimento previsto dallo Statuto; approvare le politiche degli investimenti immobiliari e mobiliari proposte dal Presidente; redigere, entro 8 mesi dalla fine di ogni esercizio, la relazione di trasparenza; redigere annualmente e obbligatoriamente, da parte di ogni componente del Consiglio Generale, una dichiarazione contenente informazioni su eventuali profili di conflitto di interesse con riferimento all’organismo di gestione collettiva, eventuali compensi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva, inclusi quelli sotto forma di regimi pensionistici, di prestazioni in natura ed altri tipi di benefici, importi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva in qualità di titolare di diritti; qualsiasi conflitto effettivo o potenziale tra gli interessi personali e quelli dell’organismo di gestione collettiva o tra gli obblighi verso quest’ultimo e i doveri nei confronti di qualsiasi altra persona fisica o giuridica.

 

  • Il Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Associazione ed è eletto dall’Assemblea in via ordinaria, su designazione del Consiglio Generale, previa approvazione degli indirizzi generali e il programma di attività, dura in carica quattro anni ed ha il compito di: convocare e presiedere il Consiglio Generale e l’Assemblea ordinaria o straordinaria; vigilare sull’andamento delle attività associative e attuare le deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Generale, impartendo le conseguenti direttive e sovraintendendo all’organizzazione dei servizi e uffici dell’Associazione; sovraintendere, coordinare e controllare l’attività del/i Vice Presidente/i, al/ai quale/i può delegare, congiuntamente o singolarmente, alcune delle sue attribuzioni, conferendo, nell’ambito della normale attività operativa, delega per il compimento di singoli atti; assumere i provvedimenti, anche di spesa, necessari al buon andamento dell’Associazione e al raggiungimento dei fini associativi, nell’ambito delle linee programmatiche e delle previsioni di spesa approvate all’inizio dell’esercizio dal Consiglio Generale; predisporre la relazione annuale da sottoporre all’Assemblea ordinaria; cooptare nel Consiglio Generale  i membri aggiuntivi nei limiti e come previsto nell’art. 22 dello Statuto; proporre al Consiglio Generale i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente od Autorità; agire e resistere in giudizio, nonché nominare avvocati e procuratori nelle relative controversie; proporre al Consiglio Generale le politiche degli investimenti mobiliari ed immobiliari; assumere ogni altro provvedimento previsto dal presente Statuto;

 

  • I Vicepresidenti, al massimo nel numero di due, sono individuati dal Presidente che li sottopone all’approvazione del Consiglio Generale, durano in carica fino alla scadenza del mandato del Presidente e lo coadiuvano nei compiti a lui spettanti o nelle deleghe dallo stesso ricevute, ne fanno singolarmente o collegialmente le veci in caso di assenza o di impedimento e possono anche assumere la rappresentanza dell’Associazione.

 

  • I Probiviri sono sei, vengono eletti dall’Assemblea su indicazione da parte del Consiglio Generale, previa verifica della loro disponibilità tra gli Associati, ovvero esterni all’Associazione, selezionati per i loro requisiti di idoneità legale, morale e professionale, e durano in carica quattro anni. 3 Probiviri costituiscono il collegio arbitrale che provvede alla risoluzione delle controversie di qualunque natura insorte tra i soci e tra questi e l’Associazione e che non si siano potute definire bonariamente, decidendo  secondo  equità̀.  Gli  altri  3  costituiscono  il Collegio speciale delegato ad assolvere funzioni elettorali, interpretative, disciplinari e di vigilanza generale sulla base associativa.

 

  • L’Organo di Sorveglianza, che si compone di tre membri nominati dall’assemblea ordinaria che durano in carica quattro anni, assicura il controllo e il monitoraggio costanti dell’esercizio delle funzioni e delle connesse attività attuative e strumentali posti in essere dall’Associazione e può assumere i poteri ed i doveri attribuiti dal codice civile al collegio sindacale delle società per azioni.

 

  • Organo di Controllo Contabile: la gestione amministrativa dell’Associazione è controllata da una Società di Revisione Legale iscritta nell’apposito registro di cui il D.L.G.S. 27 gennaio 2010, n.39 nominata dall’Assemblea, sentito il parere dell’organo di sorveglianza.

AFI è socia della Federazione Italiana dell’Industria Culturale – Confindustria Cultura Italia, il cui scopo è quello di tutelare i diritti e gli interessi collettivi delle imprese editoriali, discografiche, multimediali, dell’intrattenimento audiovisivo e di quelle di edizione e distribuzione di tali beni e servizi, promuovere la salvaguardia del diritto d’autore e della proprietà intellettuale e sconfiggere la pirateria audiovisiva, discografica, editoriale e multimediale.

Nel corso dell’esercizio 2022 non sono stati erogati compensi ai membri del Consiglio Generale. I membri dell’Organo di Sorveglianza hanno percepito i compensi pattuiti in sede di delibera di nomina pari ad euro 19.500.

In relazione alle informazioni finanziarie relative ai proventi dei diritti, si precisa che le somme incassate da AFI, a titolo di diritti per copia privata e diritti connessi e per conto dei titolari, non rappresentano per la stessa dei proventi. Le somme incassate rappresentano un debito verso i propri associati rilevato nel passivo dello stato patrimoniale.

Nella tabella sottostante si elencano i diritti incassati nell’anno 2022

In particolare, i diritti per copia privata vengono incassati da AFI, indirettamente per il tramite della Siae. Quest’ultima incassa per AFI, prevalentemente presso soggetti appartenenti al comparto Public Performance, anche i diritti connessi.

I diritti connessi vengono incassati da AFI, anche direttamente, presso gli utilizzatori del canale web, le emittenti Televisive e Radiofoniche e in parte vengono retrocessi da collecting estere.

I proventi dell’associazione sono costituiti dalle sole quote associative fisse e variabili. Le seconde determinate in funzione dall’ordinanza di ripartizione annua deliberata dal Consiglio Generale; nella tabella sottostante si elenca per ogni tipologia di provento la quota variabile spettante all’AFI. Per l’anno 2022 sono nella tabella elencate:

Tali quote associative non sono un prezzo, per il servizio di intermediazione svolto, ma un mero contributo associativo ai costi dell’associazione.

7.2 Costo della gestione dei diritti

In merito alle informazioni finanziarie sul costo della gestione dei diritti, si propone il seguente prospetto che sintetizza le risultanze economiche del 2022:

7.3 Importo totale attribuito ai titolari dei diritti

La tabella sottostante dettagli gli importi attribuiti nel corso del 2022.

7.4 Importo totale versato ai titolari dei diritti

L’importo totale versato nel corso del 2022, per le cosiddette “ripartizioni”, ammonta complessivamente ad euro 1.475.430.

7.5 Frequenza dei pagamenti

L’associazione ripartisce i diritti su base trimestrale.

7.6 Importo totale riscosso, ma non ancora attribuito ai titolari dei diritti

Attualmente l’importo totale dei diritti riscossi, si riferisce ai diritti per i quali mancano le necessarie informazioni relative alla titolarità degli stessi

Relazione di Trasparenza 2021

AFI, Associazione Fonografici Italiani costituita il 1° ottobre 1948, rappresenta le piccole e medie imprese di produttori audio, video ed editoriali indipendenti e collabora, in sede politica, allo studio di progetti di legge e di iniziative legislative che disciplinano il settore musicale. Ha sede in Milano, Via Vittor Pisani n. 6.

AFI tutela gli interessi dei propri associati, gestendo e ripartendo i diritti connessi loro spettanti per legge e stipulando in Italia ed all’estero accordi con gli utilizzatori.

Si caratterizza per la centralità del proprio ruolo a tutela e difesa della cultura musicale italiana, ne difende infatti il valore e ne promuove il sostegno presso le istituzioni politiche nazionali e comunitarie.

Operando, sia a livello nazionale che internazionale, per incrementare il mercato della musica   italiana   indipendente   e   per   garantire un’adeguata protezione contro ogni forma di pirateria, AFI partecipa a numerosi progetti nazionali e internazionali, ed in particolare:

  • In rappresentanza del settore fonografico nazionale, negozia con le Confederazioni Sindacali sia il Contratto Collettivo di Lavoro per i Dipendenti della Industrie Videofonografiche che l’Accordo Nazionale per gli esecutori e i direttori d’orchestra;

 

  • Nell’ambito degli accordi internazionali con il BIEM, dal 1976 negozia con la SIAE gli accordi che regolano lo sfruttamento del repertorio musicale fissato su supporto fonografico;

 

  • È riconosciuta dal Ministero degli Esteri quale interlocutore istituzionale per i negoziati internazionali con l’UE e l’OMPI;

 

  • Collabora con la SIAE e FPM nel controllo del mercato discografico in funzione antipirateria;

 

  • Rappresenta in sede politica e nelle pubbliche relazioni le problematiche della musica italiana, anche attraverso lo studio dei progetti di legge;

 

  • Partecipa, quale membro fondatore, alla federazione delle industrie culturali italiane in Confindustria Cultura Italia;

 

  • Fa parte, dal 2004, dell’EMCA ITALIA (European Music Copyright Alliance) – Alleanza di organizzazioni ed enti che rappresentano e tutelano i diritti degli autori, dei produttori e degli artisti, nata con l’obiettivo di promuovere, nelle scuole, campagne di educazione sul valore della creatività e dei diritti dei suoi protagonisti;

 

  • Nel 2009 sottoscrive una serie di accordi con società di Collecting estere al fine di garantire ai propri Associati la raccolta del diritto connesso anche all’estero.

 

  • Nel 2017 AFI viene riconosciuta quale organismo di gestione collettiva di diritti connessi al diritto d’autore e figura nell’elenco degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendenti, redatto ai sensi dell’art. 5, comma 1, dell’Allegato A alla delibera n. 396/17/CONS, predisposto e detenuto dall’AGCOM. Come noto, infatti, l’11 aprile 2017 è entrato in vigore il decreto legislativo 5 marzo 2017, n. 5 recante l’Attuazione della direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multi- territoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno.

 

In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 28 del D.Lgs. n. 35 del 2017 che prescrive che gli organismi di gestione collettiva debbano elaborare una relazione di trasparenza annuale da pubblicare sul proprio sito internet, AFI fornisce le seguenti informazioni:

L’Associazione ha svolto le sue attività istituzionali seguendo le necessità che il momento storico derivato dalla crisi sanitaria ed economica dovuta al Covid

19 ha imposto per l’intero settore. Nella fattispecie, infatti, ha partecipato

attivamente a tutte le sedi e i tavoli di lavoro opportuni, confrontandosi con Organismi quali il MIC (Ministero della Cultura), le Istituzioni parlamentari, le autorità AGCOM e AGCM, la SIAE e gli altri Organismi di Gestione Collettiva/Entità di Gestione Indipendente nonché gli Organi del sistema confindustriale, nel tentativo di tutelare il settore e sostenere la stesura di testi normativi coerenti con le difficoltà del momento ma anche con la visione futura del mercato.

Dal    2021    l’Associazione    ha    sottoscritto    due    importanti    accordi    di rappresentanza con due collecting GetSound e Audiocoop volti a tutelare il settore  e proteggere gli interessi di natura economica dei produttori discografici italiani. L’intesa sottoscritta tra le parti prevede per entrambe le collecting di affidare la raccolta e la distribuzione dei diritti connessi in capo all’Associazione e, per quanto riguarda Audiocoop, anche la rappresentanza nei tavoli tecnici come ad esempio SIAE Copia Privata, AGCOM diritti connessi e tracciato unico.

Sono lentamente riprese le normali attività a supporto degli associati e del settore, specialmente nella seconda parte dell’anno grazie ad una lenta ma progressiva ripartenza delle manifestazioni dal vivo. La più importante sicuramente è la Milano Music Week svoltasi a novembre 2021 presso la Palazzina Liberty a Milano che ha visto oltre 50 ospiti tra personaggi della musica, dell’intrattenimento e della politica, 30 esibizioni live, 10 panel, 1 workshop e djset ogni sera, con oltre 800 partecipanti in presenza durante le 4 giornate della manifestazione.

Di particolare prestigio anche la presentazione in Senato, sempre a novembre 2021, de “La Musica che Conta”, uno studio di settore promosso da AFI, realizzato da Deloitte con il supporto di Gfk, il Centro Studi Assolombarda, Utopia e GetSound il cui scopo è quello di evidenziare il valore e lo stato economico della produzione musicale italiana.

Sempre nel 2021, l’Associazione ha previsto una novità dal punto di vista associativo annunciando la figura dell’Associato aderente in vigore dal 1° gennaio 2022, dando così la possibilità di incrementare l’attività di sviluppo associativo a favore di tutti gli artisti, interpreti, esecutori, musicisti e discografici che vogliono contribuire al riconoscimento del settore per il suo valore culturale ed economico ad un costo di 120 euro all’anno.

AFI è un’Associazione non riconosciuta ai sensi degli artt. 36 e ss. del codice civile.

 

Sono organi dell’Associazione:

 

  • l’Assemblea, cui partecipano gli associati, competente, in sede ordinaria, a determinare la politica generale dell’Associazione, negli ambiti e scopi previsti dallo Statuto di AFI (di seguito, anche semplicemente “Statuto”) e deliberare su ogni altra materia o questione prevista dallo Statuto; approvare annualmente la relazione del Presidente ed il bilancio consuntivo del precedente esercizio predisposto dal Consiglio Generale, tenendo conto della relazione della Società di Revisione Legale; approvare la delibera contributiva annuale proposta dal Consiglio Generale, ovvero richiederne revisione delle quote; eleggere con votazione unica il Presidente ed i Vice Presidenti, approvando gli indirizzi generali ed il programma di attività proposti dal candidato Presidente; eleggere il Consiglio Generale; eleggere i Probiviri; nominare/revocare l’organo di controllo contabile stabilendone la retribuzione secondo l’art. 31 dello Statuto; nominare/revocare l’Organo di Sorveglianza stabilendone la retribuzione secondo l’art. 30 dello Statuto; deliberare la politica generale di distribuzione degli importi dovuti ai titolari dei diritti; discutere e approvare la politica generale riguardante gli importi non distribuibili e il loro impiego; deliberare la politica generale di investimento riguardante i proventi dei diritti e le eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale in materia di detrazioni dai proventi dei diritti e dalle eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale della gestione dei rischi; deliberare l’approvazione di qualsiasi acquisto, vendita o ipoteca di beni immobili; deliberare l’approvazione di fusioni e alleanze, la costituzione di società controllate, l’acquisizione di partecipazioni o diritti in altre entità; deliberare l’approvazione dell’assunzione e della concessione di prestiti o della fornitura di garanzia per gli stessi; approvare la relazione di trasparenza annuale; in sede straordinaria, deliberare sulle modifiche allo Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione, con la relativa destinazione dei beni e del patrimonio sociale.

 

  • Il Consiglio Generale, eletto dall’Assemblea e composto da 7 membri elettivi, dal Presidente e dai due Vice Presidenti eletti, dal Presidente uscente con diritto di voto, come membro di diritto, purché ancora espressione di impresa regolarmente associata e privo di incarichi politici e degli eventuali membri cooptati dal Presidente, secondo le norme statutarie, si riunisce almeno quattro volte l’anno ed ha i seguenti compiti: sorteggiare i membri della Commissione di Designazione; proporre all’Assemblea il candidato Presidente, i Vice Presidenti e il relativo programma; indicare all’Assemblea i nominativi per l’elezione dei Probiviri; designare e proporre all’Assemblea la Società di Revisione Legale quale organo di controllo contabile; designare, su proposta del Presidente, i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente o Autorità mediante votazione; assumere ogni iniziativa di interesse generale degli Associati in conformità agli scopi dell’Associazione; assumere ogni provvedimento e deliberare sulle materie oggetto degli artt. 2 e 3 dello Statuto; assumere ogni provvedimento riguardo all’amministrazione dell’Associazione e al suo organico; deliberare riguardo all’assunzione del personale dipendente e al suo licenziamento; deliberare riguardo l’assunzione, il licenziamento e il trattamento economico di un direttore generale dell’Associazione, con possibilità di delega al Presidente; approvare accordi, unilaterali o bilaterali, con Associazioni, Enti, Società di Collecting, italiane o estere, che perseguono finalità che coincidano, anche parzialmente, con gli Scopi dell’AFI; indicare le questioni che devono essere sottoposte all’esame dell’Assemblea e deliberarne la convocazione; deliberare su materie di carattere patrimoniale e finanziario di straordinaria amministrazione, fatta salva la facoltà di delega al Presidente; determinare annualmente l’ammontare delle quote sociali di cui all’art. 32 a, b e c dello Statuto tramite apposita delibera contributiva, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea; approvare il bilancio preventivo e provvedere nel corso dell’esercizio alle eventuali variazioni; predisporre il bilancio consuntivo dell’esercizio precedente da sottoporre all’Assemblea per approvazione; deliberare in merito all’incompatibilità con l’appartenenza ad altre associazioni aventi oggetto, scopi e finalità identici, nelle modalità di cui agli artt. 10 e 29 dello Statuto; deliberare in merito alla perdita della qualità di Associato, nelle modalità di cui all’Art. 12; deliberare le domande di Associazione dei nuovi Associati e pronunciarsi sul reclamo presentato dalle imprese richiedenti l’adesione contro il rigetto della domanda; istituire commissioni consultive e nominarne i Presidenti su proposta del Presidente; decidere e promuovere azioni, anche giudiziali, a tutela dei diritti e degli interessi dei soggetti elencati nel precedente 3 dello Statuto, dandone mandato ai propri legali; predisporre le modifiche dello Statuto da sottoporre all’Assemblea in via straordinaria; redigere e deliberare i Regolamenti dell’Associazione; deliberare in merito alle sanzioni di cui all’Art. 11 dello Statuto; assumere ogni altro provvedimento previsto dallo Statuto; approvare le politiche degli investimenti immobiliari e mobiliari proposte dal Presidente; redigere, entro 8 mesi dalla fine di ogni esercizio, la relazione di trasparenza; redigere annualmente e obbligatoriamente, da parte di ogni componente del Consiglio Generale, una dichiarazione contenente informazioni su eventuali profili di conflitto di interesse con riferimento all’organismo di gestione collettiva, eventuali compensi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva, inclusi quelli sotto forma di regimi pensionistici, di prestazioni in natura ed altri tipi di benefici, importi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva in qualità di titolare di diritti; qualsiasi conflitto effettivo o potenziale tra gli interessi personali e quelli dell’organismo di gestione collettiva o tra gli obblighi verso quest’ultimo e i doveri nei confronti di qualsiasi altra persona fisica o giuridica.

 

  • Il Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Associazione ed è eletto dall’Assemblea in via ordinaria, su designazione del Consiglio Generale, previa approvazione degli indirizzi generali e il programma di attività, dura in carica quattro anni ed ha il compito di: convocare e presiedere il Consiglio Generale e l’Assemblea ordinaria o straordinaria; vigilare sull’andamento delle attività associative e attuare le deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Generale, impartendo le conseguenti direttive e sovraintendendo all’organizzazione dei servizi e uffici dell’Associazione; sovraintendere, coordinare e controllare l’attività del/i Vice Presidente/i, al/ai quale/i può delegare, congiuntamente o singolarmente, alcune delle sue attribuzioni, conferendo, nell’ambito della normale attività operativa, delega per il compimento di singoli atti; assumere i provvedimenti, anche di spesa, necessari al buon andamento dell’Associazione e al raggiungimento dei fini associativi, nell’ambito delle linee programmatiche e delle previsioni di spesa approvate all’inizio dell’esercizio dal Consiglio Generale; predisporre la relazione annuale da sottoporre all’Assemblea ordinaria; cooptare nel Consiglio Generale  i membri aggiuntivi nei limiti e come previsto nell’art. 22 dello Statuto; proporre al Consiglio Generale i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente od Autorità; agire e resistere in giudizio, nonché nominare avvocati e procuratori nelle relative controversie; proporre al Consiglio Generale le politiche degli investimenti mobiliari ed immobiliari; assumere ogni altro provvedimento previsto dal presente Statuto;

 

  • I Vicepresidenti, al massimo nel numero di due, sono individuati dal Presidente che li sottopone all’approvazione del Consiglio Generale, durano in carica fino alla scadenza del mandato del Presidente e lo coadiuvano nei compiti a lui spettanti o nelle deleghe dallo stesso ricevute, ne fanno singolarmente o collegialmente le veci in caso di assenza o di impedimento e possono anche assumere la rappresentanza dell’Associazione.

 

  • I Probiviri sono sei, vengono eletti dall’Assemblea su indicazione da parte del Consiglio Generale, previa verifica della loro disponibilità tra gli Associati, ovvero esterni all’Associazione, selezionati per i loro requisiti di idoneità legale, morale e professionale, e durano in carica quattro anni. 3 Probiviri costituiscono il collegio arbitrale che provvede alla risoluzione delle controversie di qualunque natura insorte tra i soci e tra questi e l’Associazione e che non si siano potute definire bonariamente, decidendo  secondo  equità̀.  Gli  altri  3  costituiscono  il Collegio speciale delegato ad assolvere funzioni elettorali, interpretative, disciplinari e di vigilanza generale sulla base associativa.

 

  • L’Organo di Sorveglianza, che si compone di tre membri nominati dall’assemblea ordinaria che durano in carica quattro anni, assicura il controllo e il monitoraggio costanti dell’esercizio delle funzioni e delle connesse attività attuative e strumentali posti in essere dall’Associazione e può assumere i poteri ed i doveri attribuiti dal codice civile al collegio sindacale delle società per azioni.

 

  • Organo di Controllo Contabile: la gestione amministrativa dell’Associazione è controllata da una Società di Revisione Legale iscritta nell’apposito registro di cui il D.L.G.S. 27 gennaio 2010, n.39 nominata dall’Assemblea, sentito il parere dell’organo di sorveglianza.

AFI è socia della Federazione Italiana dell’Industria Culturale – Confindustria Cultura Italia, il cui scopo è quello di tutelare i diritti e gli interessi collettivi delle imprese editoriali, discografiche, multimediali, dell’intrattenimento audiovisivo e di quelle di edizione e distribuzione di tali beni e servizi, promuovere la salvaguardia del diritto d’autore e della proprietà intellettuale e sconfiggere la pirateria audiovisiva, discografica, editoriale e multimediale.

Nel corso dell’esercizio 2021 non sono stati erogati compensi ai membri del Consiglio Generale. I membri dell’Organo di Sorveglianza hanno percepito i compensi pattuiti in sede di delibera di nomina pari ad euro 18.000.

AFI ha redatto il bilancio relativo all’Associazione chiuso alla data del 31 dicembre 2021 che è stato regolarmente approvato dagli Associati in data 23 Giugno 2022.

Il Bilancio è composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa ed è stato certificato dalla società di Revisione Legale: Crowe Bompani SpA (C.F./P.IVA 01414060200) nonché dall’Organo di Sorveglianza in carica.

I suddetti documenti vengono allegati in calce alla presente relazione.

7.1 Proventi

In relazione alle informazioni finanziarie relative ai proventi dei diritti, si precisa che le somme incassate da AFI, a titolo di diritti per copia privata e diritti connessi e per conto dei titolari, non rappresentano per la stessa dei proventi. Le somme incassate rappresentano un debito verso i propri associati rilevato nel passivo dello stato patrimoniale.

 

Tuttavia al fine di superare alcune difficoltà contabili, al momento dell’emissione della fattura è necessario registrare tale fattura sia come ricavo che come costo altrimenti, partendo da una fattura emessa non sarebbe possibile, per gestionale dell’associazione, rilevare un debito, quello verso associati.

 

Nella tabella sottostante si elencano i diritti incassati nell’anno 2021

 

In particolare, i diritti per copia privata vengono incassati da AFI, indirettamente per il tramite della Siae. Quest’ultima incassa per AFI, prevalentemente presso soggetti appartenenti al comparto Public Performance, anche i diritti connessi.

I diritti connessi vengono incassati da AFI, anche direttamente, presso gli utilizzatori del canale web, le emittenti Televisive e Radiofoniche e in parte vengono retrocessi da collecting estere.

I proventi dell’associazione sono costituiti dalle sole quote associative fisse e variabili. Le seconde determinate in funzione dall’ordinanza di ripartizione annua deliberata dal Consiglio Generale; nella tabella sottostante si elenca per ogni tipologia di provento la quota variabile spettante all’AFI.

Tali quote associative non sono un prezzo, per il servizio di intermediazione svolto, ma un mero contributo associativo ai costi dell’associazione.

 

7.2 Costo della gestione dei diritti

In merito alle informazioni finanziarie sul costo della gestione dei diritti, si propone il seguente prospetto che sintetizza le risultanze del conto economico per l’esercizio 2021.

Si specifica che nel conto economico non vi sono costi operativi allocabili esclusivamente ad una specifica tipologia di diritto, in quanto tutte le attività svolte nell’intero processo di raccolta e ripartizione sono sostanzialmente equivalenti e inscindibili tra loro.

7.3 Importo totale attribuito ai titolari dei diritti

L’importo totale attribuito nel corso del 2021, le cosiddette “ripartizioni”, ammonta complessivamente ad euro 2.464.282.

7.4 Importo totale versato ai titolari dei diritti

L’importo totale versato nel corso del 2021, per le cosiddette “ripartizioni”, ammonta complessivamente ad euro 3.050.868.

7.5 Frequenza dei pagamenti

L’associazione ripartisce i diritti su base trimestrale.

7.6 Importo totale riscosso, ma non ancora attribuito ai titolari dei diritti

Attualmente l’importo totale dei diritti riscossi, ma non ancora attribuito ai titolari dei diritti ammonta e riferito ai soli acconti. Pertanto, si riferiscono ai diritti per i quali mancano le necessarie informazioni relative alla titolarità degli stessi.

Relazione di Trasparenza 2020

AFI, Associazione Fonografici Italiani costituita il 1° ottobre 1948, rappresenta le piccole e medie imprese di produttori audio, video ed editoriali indipendenti e collabora, in sede politica, allo studio di progetti di legge e di iniziative legislative che disciplinano il settore musicale. Ha sede in Milano, Via Vittor Pisani n. 6.

AFI tutela gli interessi dei propri associati, gestendo e ripartendo i diritti connessi loro spettanti per legge e stipulando in Italia ed all’estero accordi con gli utilizzatori.

Si caratterizza per la centralità del proprio ruolo a tutela e difesa della cultura musicale italiana, ne difende infatti il valore e ne promuove il sostegno presso le istituzioni politiche nazionali e comunitarie.

Operando, sia a livello nazionale che internazionale, per incrementare il mercato della musica italiana indipendente e per garantire un’adeguata protezione contro ogni forma di pirateria, AFI partecipa a numerosi progetti nazionali e internazionali, ed in particolare:

  • In rappresentanza del settore fonografico nazionale, negozia con le Confederazioni Sindacali sia il Contratto Collettivo di Lavoro per i Dipendenti della Industrie Videofonografiche che l’Accordo Nazionale per gli esecutori e i direttori d’orchestra;
  • Nell’ambito degli accordi internazionali con il BIEM, dal 1976 negozia con la SIAE gli accordi che regolano lo sfruttamento del repertorio musicale fissato su supporto fonografico;
  • È riconosciuta dal Ministero degli Esteri quale interlocutore istituzionale per i negoziati internazionali con l’UE e l’OMPI;
  •  Collabora con la SIAE e FPM nel controllo del mercato discografico in funzione antipirateria;
  • Rappresenta in sede politica e nelle pubbliche relazioni le problematiche della musica italiana, anche attraverso lo studio dei progetti di legge;
  • Partecipa, quale membro fondatore, alla federazione delle industrie culturali italiane in Confindustria Cultura Italia;
  • Fa parte, dal 2004, dell’EMCA ITALIA (European Music Copyright Alliance) – Alleanza di organizzazioni ed enti che rappresentano e tutelano i diritti degli autori, dei produttori e degli artisti, nata con l’obiettivo di promuovere, nelle scuole, campagne di educazione sul valore della creatività e dei diritti dei suoi protagonisti;
  • Nel 2009 sottoscrive una serie di accordi con società di Collecting estere al fine di garantire ai propri Associati la raccolta del diritto connesso anche all’estero.
  • Nel 2017 AFI viene riconosciuta quale organismo di gestione collettiva di diritti connessi al diritto d’autore e figura nell’elenco degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendenti, redatto ai sensi dell’art. 5, comma 1, dell’Allegato A alla delibera n. 396/17/CONS, predisposto e detenuto dall’AGCOM. Come noto, infatti, l’11 aprile 2017 è entrato in vigore il decreto legislativo 5 marzo 2017, n. 5 recante l’Attuazione della direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multi-territoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno.

In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 28 del D.Lgs. n. 35 del 2017 che prescrive che gli organismi di gestione collettiva debbano elaborare una relazione di trasparenza annuale da pubblicare sul proprio sito internet, AFI fornisce le seguenti informazioni:

L’Associazione è riuscita a svolgere comunque le proprie attività istituzionali, benchè l’epidemia di Covid 19 ne abbia fortemente influenzato l’operatività e ridisegnato le priorità. Nella fattispecie non è comunque mancata la partecipazione ai vari tavoli di lavoro in sede SIAE, Ministero dei Beni Culturali (oggi MIC), AGCOM, Confindustria, Confindustria Cultura ed in sede di Parlamento e Senato con audizioni presso le varie Commissioni, anche e soprattutto in sede di stesura dei Decreti emergenziali.

Tutte le attività ordinarie e tutti i patrocini alle manifestazioni sono stati sospesi ad eccezione della partecipazione dell’Associazione al Festival di Sanremo, svoltosi a Febbraio del 2020, nel quale c’è stato un momento di grande visibilità con l’allestimento di due stand, uno destinato al punto informativo per il pubblico ed un altro come punto di supporto per gli Associati e gli Artisti.

Di particolare prestigio anche la collaborazione tra l’Associazione ed il gruppo automobilistico Jaguar- Land Rover con la dotazione gratuita di 3 Range Rover Evoque brandizzate a disposizione di stampa ed artisti.

Anche e soprattutto per quest’anno a seguito delle esigenze imposte dalla pandemia, l’Associazione è riuscita a dotarsi di sistemi atti a dare continuità ai servizi e per i dipendenti, anche da remoto. Si è dotata di sistemi di videoconferenza con i quali entrare in contatto con tutta la base associativa e con i partner. L’infrastruttura tecnologica ed il processo di ammodernamento effettuati negli anni precedenti sono stati fondamentali ed hanno permesso all’Associazione di poter continuare a rimanere operativa.

Ad Aprile 2020 in piena pandemia, l’Associazione con tempistiche straordinariamente veloci, è riuscita a deliberare ed erogare 44 finanziamenti a fondo perduto di € 2.500 cadauno e 43 contributi a decurtazione del 50 % della quota associativa 2020 per un totale di € 21.500. Di seguito elencato l’analitico dei contributi.

CONTRIBUTO STRAORDINARIO a fondo perduto di € 2.500 ciascuno

CONTRIBUTO A DECURTAZIONE del 50 % della quota associativa 2020

Tutti i servizi erogati negli anni precedenti, come Digital Delivery con licenza SIAE, MediaSender, Earone, sono rimasti regolarmente attivi, in aggiunta ai sopracitati, durante l’anno è partito il servizio dedicato alle classifiche degli indipendenti, in collaborazione con FIMI e GFK.

Ulteriori e nuove funzionalità, sono state introdotte nell’Area Associati, al fine di potenziare i servizi erogati dall’Associazione con particolare attenzione alla fornitura dei dati analitici relativi alle ripartizioni.

AFI è un’Associazione non riconosciuta ai sensi degli artt. 36 e ss. del codice civile.

Sono organi dell’Associazione:

  • l’Assemblea, cui partecipano gli associati, competente, in sede ordinaria, a determinare la politica generale dell’Associazione, negli ambiti e scopi previsti dal presente Statuto e deliberare su ogni altra materia o questione prevista dal presente statuto; approvare annualmente la relazione del Presidente ed il bilancio consuntivo del precedente esercizio predisposto dal Consiglio Generale, tenendo conto della relazione della Società di Revisione Legale; approvare la delibera contributiva annuale proposta dal Consiglio Generale, ovvero richiederne revisione delle quote; eleggere con votazione unica il Presidente ed i Vice Presidenti, approvando gli indirizzi generali ed il programma di attività proposti dal candidato Presidente; eleggere il Consiglio Generale; eleggere i Probiviri; nominare/revocare l’organo di controllo contabile stabilendone la retribuzione secondo l’art. 31 del presente statuto; nominare/revocare l’Organo di Sorveglianza stabilendone la retribuzione secondo l’Art. 30 del presente Statuto; deliberare la politica generale di distribuzione degli importi dovuti ai titolari dei diritti; discutere e approvare la politica generale riguardante gli importi non distribuibili e il loro impiego; deliberare la politica generale di investimento riguardante i proventi dei diritti e le eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale in materia di detrazioni dai proventi dei diritti e dalle eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale della gestione dei rischi; deliberare l’approvazione di qualsiasi acquisto, vendita o ipoteca di beni immobili; deliberare l’approvazione di fusioni e alleanze, la costituzione di società controllate, l’acquisizione di partecipazioni o diritti in altre entità; deliberare l’approvazione dell’assunzione e della concessione di prestiti o della fornitura di garanzia per gli stessi; approvare la relazione di trasparenza annuale; in sede straordinaria, a deliberare sulle modifiche allo Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione, con la relativa destinazione dei beni e del patrimonio sociale.
  • Il Consiglio Generale, eletto dall’Assemblea e composto da 7 membri elettivi, dal Presidente e dai due Vice Presidenti eletti, dal Presidente uscente con diritto di voto, come membro di diritto, purché ancora espressione di impresa regolarmente associata e privo di incarichi politici, si riunisce almeno quattro volte l’anno ed ha i seguenti compiti: nominare la Commissione di Designazione; proporre all’Assemblea il candidato Presidente, i Vice Presidenti e il relativo programma; indicare all’Assemblea i nominativi per l’elezione dei Probiviri; designare e proporre all’Assemblea la Società di Revisione Legale quale organo di controllo contabile; designare, su proposta del Presidente, i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente o Autorità mediante votazione; assumere ogni iniziativa di interesse generale degli Associati in conformità agli scopi dell’Associazione; assumere ogni provvedimento e deliberare sulle materie oggetto degli Artt. 2 e 3 dello Statuto; assumere ogni provvedimento riguardo all’amministrazione dell’Associazione e al suo organico; deliberare riguardo all’assunzione del personale dipendente e al suo licenziamento; deliberare riguardo l’assunzione, il licenziamento e il trattamento economico di un direttore generale dell’Associazione; approvare accordi, unilaterali o bilaterali, con Associazioni, Enti, Società di Collecting, italiane o estere, che perseguono finalità che coincidano, anche parzialmente, con gli Scopi dell’A.F.I.; indicare le questioni che devono essere sottoposte all’esame dell’Assemblea e deliberarne la convocazione; determinare annualmente l’ammontare delle quote sociali di cui all’Art. 32 tramite apposita delibera contributiva, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea; approvare il bilancio preventivo e provvedere nel corso dell’esercizio alle eventuali variazioni; predisporre il bilancio consuntivo dell’esercizio precedente da sottoporre all’Assemblea per approvazione; deliberare in merito all’incompatibilità con l’appartenenza ad altre associazioni aventi oggetto, scopi e finalità identici, nelle modalità di cui agli Artt. 10 e 23; deliberare in merito alla perdita della qualità di Associato, nelle modalità di cui all’Art. 12; deliberare le domande di Associazione dei nuovi Associati e pronunciarsi sul reclamo presentato dalle imprese richiedenti l’adesione contro il rigetto della domanda; istituire commissioni consultive e nominarne i Presidenti su proposta del Presidente; decidere e promuovere azioni, anche giudiziali, a tutela dei diritti e degli interessi dei soggetti elencati nel precedente Art. 3 del presente statuto, dandone mandato ai propri legali; predisporre le modifiche dello Statuto da sottoporre all’Assemblea in via straordinaria; redigere e deliberare i Regolamenti dell’Associazione; deliberare in merito alle sanzioni di cui all’Art. 11; assumere ogni altro provvedimento previsto dal presente Statuto; approvare le politiche degli investimenti immobiliari e mobiliari proposte dal Presidente; redigere, entro 8 mesi dalla fine di ogni esercizio, la relazione di trasparenza; redigere annualmente e obbligatoriamente, da parte di ogni componente del Consiglio Generale, una dichiarazione contenente informazioni su eventuali profili di conflitto di interesse con riferimento all’organismo di gestione collettiva; eventuali compensi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva, inclusi quelli sotto forma di regimi pensionistici, di prestazioni in natura ed altri tipi di benefici; importi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva in qualità di titolare di diritti; qualsiasi conflitto effettivo o potenziale tra gli interessi personali e quelli dell’organismo di gestione collettiva o tra gli obblighi verso quest’ultimo e i doveri nei confronti di qualsiasi altra persona fisica o giuridica.
  • Il Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Associazione ed è eletto dall’Assemblea in via ordinaria, su designazione del Consiglio Generale, previa approvazione degli indirizzi generali e il programma di attività, dura in carica quattro anni ed ha il compito di: convocare e presiedere il Consiglio Generale e l’Assemblea ordinaria o straordinaria; attuare le deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Generale, impartendo le conseguenti direttive e sovraintendendo all’organizzazione dei servizi e uffici dell’Associazione; sovraintendere, coordinare e controllare l’attività del/i Vice Presidente/i, al/ai quale/i può delegare, congiuntamente o singolarmente, alcune delle sue attribuzioni, conferendo, nell’ambito della normale attività operativa, delega per il compimento di singoli atti; assumere i provvedimenti, anche di spesa, necessari al buon andamento dell’Associazione e al raggiungimento dei fini Associativi, nell’ambito delle linee programmatiche e delle previsioni di spesa approvate all’inizio dell’esercizio dal Consiglio Generale; predisporre la relazione annuale da sottoporre all’Assemblea ordinaria; cooptare nel Consiglio Generale fino a quattro membri aggiuntivi come previsto nell’Art. 22, due dei quali potranno essere nominati solo in caso di accorpamento o fusione in associazione di altra organizzazione di gestione di diritti connessi; proporre al Consiglio Generale i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente od Autorità; agire e resistere in giudizio, nonché nominare avvocati e procuratori nelle relative controversie; proporre al Consiglio Generale le politiche degli investimenti mobiliari ed immobiliari; assumere ogni altro provvedimento previsto dal presente Statuto;
  • I Vicepresidenti, al massimo nel numero di due, sono individuati dal Presidente che li sottopone all’approvazione del Consiglio Generale, durano in carica fino alla scadenza del mandato del Presidente e lo coadiuvano nei compiti a lui spettanti o nelle deleghe dallo stesso ricevute, ne fanno singolarmente o collegialmente le veci in caso di assenza o di impedimento e possono anche assumere la rappresentanza dell’Associazione.
  • I Probiviri sono sei, vengono eletti dall’Assemblea su indicazione da parte del Consiglio Generale, previa verifica della loro disponibilità tra gli Associati, ovvero esterni all’Associazione, selezionati per i loro requisiti di idoneità legale, morale e professionale, e durano in carica quattro anni. 3 Probiviri costituiscono il collegio arbitrale che provvede alla risoluzione delle controversie di qualunque natura insorte tra i soci e tra questi e l’Associazione e che non si siano potute definire bonariamente, decidendo secondo equità̀. Gli altri 3 costituiscono il Collegio speciale delegato ad assolvere funzioni elettorali, interpretative, disciplinari e di vigilanza generale sulla base associativa.
  • L’organo di sorveglianza, che si compone di tre membri nominati dall’assemblea ordinaria che durano in carica quattro anni, assicura il controllo e il monitoraggio costanti dell’esercizio delle funzioni e delle connesse attività attuative e strumentali posti in essere dall’Associazione e può assumere i poteri ed i doveri attribuiti dal codice civile al collegio sindacale delle società per azioni.
  • Organo di Controllo Contabile: la gestione amministrativa dell’Associazione è controllata da una Società di Revisione Legale iscritta nell’apposito registro di cui il D.L.G.S. 27 gennaio 2010, n.39 nominata dall’Assemblea, sentito il parere dell’organo di sorveglianza.

AFI è socia della Federazione Italiana dell’Industria Culturale – Confindustria Cultura Italia, il cui scopo è quello di tutelare i diritti e gli interessi collettivi delle imprese editoriali, discografiche, multimediali, dell’intrattenimento audiovisivo e di quelle di edizione e distribuzione di tali beni e servizi, promuovere la salvaguardia del diritto d’autore e della proprietà intellettuale e sconfiggere la pirateria audiovisiva, discografica, editoriale e multimediale.

Nel corso dell’esercizio 2020 non sono stati erogati compensi ai membri del Consiglio Generale. I membri dell’Organo di Sorveglianza hanno percepito i compensi pattuiti in sede di delibera di nomina pari ad euro 18.000.

AFI ha redatto il bilancio relativo all’Associazione chiuso alla data del 31 dicembre 2020 che è stato regolarmente approvato dagli Associati in data 22 Giugno 2021.

Il Bilancio è composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa ed è stato certificato dalla società di Revisione Legale: Crowe Bompani Spa (C.F./P.IVA 01414060200) nonché dall’Organo di Sorveglianza in carica.

I suddetti documenti vengono allegati in calce alla presente relazione.

7.1 Proventi

In relazione alle informazioni finanziarie relative ai proventi dei diritti, si precisa che le somme incassate da AFI, a titolo di diritti per copia privata e diritti connessi e per conto dei titolari, non rappresentano per la stessa dei proventi.

È necessario, ribadire che tutte le somme da Afi fatturate ed incassate non costituiscono un provento di conto economico, ma un debito verso i propri associati rilevato nel passivo dello stato patrimoniale essendo tali somme destinate ad essere ripartite tra gli associati di Afi, in quanto, reali titolari dei diritti.

Tuttavia al fine di superare alcune difficoltà contabili, al momento dell’emissione della fattura è necessario registrare tale fattura sia come ricavo che come costo altrimenti, partendo da una fattura emessa non sarebbe possibile, per gestionale dell’associazione, rilevare un debito, quello verso associati.

Nella tabella sottostante si elencano le fatture emesse nell’anno 2020

Di seguito il dettaglio dei diritti fatturati per tipologia di utilizzo:

In particolare, i diritti per copia privata vengono incassati da AFI, indirettamente per il tramite della Siae. Quest’ultima incassa per AFI, prevalentemente presso soggetti appartenenti al comparto Public Performance, anche i diritti connessi.

I diritti connessi vengono incassati da AFI, anche direttamente, presso gli utilizzatori del canale web, le emittenti Televisive e Radiofoniche e in parte vengono retrocessi da collecting estere.

I proventi dell’associazione sono costituiti dalle sole quote associative fisse e variabili. Le seconde determinate in funzione dall’ordinanza di ripartizione annua deliberata dal Consiglio Generale; nella tabella sottostante si elenca per ogni tipologia di provento la quota variabile spettante all’AFI.

Tali quote associative non sono un prezzo, per il servizio di intermediazione svolto, ma un mero contributo associativo ai costi dell’associazione.

7.2 Costo della gestione dei diritti

In merito alle informazioni finanziarie sul costo della gestione dei diritti, si propone il seguente prospetto che sintetizza le risultanze del conto economico per l’esercizio 2020.

Si specifica che nel conto economico non vi sono costi operativi allocabili esclusivamente ad una specifica tipologia di diritto, in quanto tutte le attività svolte nell’intero processo di raccolta e ripartizione sono sostanzialmente equivalenti e inscindibili tra loro.

7.3 Importo totale attribuito ai titolari dei diritti

L’importo totale attribuito nel corso del 2020, le cosiddette “ripartizioni”, ammonta complessivamente ad euro 2.602.302

Si riporta la seguente tabella:

Di seguito il dettaglio dei diritti attribuiti per tipologia di utilizzo:

7.4 Importo totale versato ai titolari dei diritti

L’importo totale versato nel corso del 2020, per le cosiddette “ripartizioni”, ammonta complessivamente ad euro 1.658.767

Di seguito il dettaglio dei diritti versati per tipologia di utilizzo:

Nel corso del 2020, sono stati versati agli associati euro 100.000 come anticipi su futuri proventi, al fine di sostenere gli stessi a fronte alla situazione pandemica.

7.5 Frequenza dei pagamenti

L’associazione ripartisce i diritti su base trimestrale.

7.6 Importo totale riscosso, ma non ancora attribuito ai titolari dei diritti

L’importo totale dei diritti riscossi, ma non ancora attribuito ai titolari dei diritti ammonta a euro 2.786.070. Essi si riferiscono sia ai diritti per i quali mancano le necessarie informazioni relative alla titolarità degli stessi che a diritti incassati nel mese di dicembre e che rientreranno nella prima ripartizione del 2021.

Relazione di Trasparenza 2019

AFI, Associazione Fonografici Italiani costituita il 1° ottobre 1948, rappresenta le piccole e medie imprese di produttori audio, video ed editoriali indipendenti e collabora, in sede politica, allo studio di progetti di legge e di iniziative legislative che disciplinano il settore musicale. Ha sede in Milano, Via Vittor Pisani n. 6.

AFI tutela gli interessi dei propri associati, gestendo e ripartendo i diritti connessi loro spettanti per legge e stipulando in Italia ed all’estero accordi con gli utilizzatori.

Si caratterizza per la centralità del proprio ruolo a tutela e difesa della cultura musicale italiana, ne difende infatti il valore e ne promuove il sostegno presso le istituzioni politiche nazionali e comunitarie.

Operando, sia a livello nazionale che internazionale, per incrementare il mercato della musica italiana indipendente e per garantire un’adeguata protezione contro ogni forma di pirateria, AFI partecipa a numerosi progetti nazionali e internazionali, ed in particolare:

  • In rappresentanza del settore fonografico nazionale, negozia con le Confederazioni Sindacali sia il Contratto Collettivo di Lavoro per i Dipendenti della Industrie Videofonografiche che l’Accordo Nazionale per gli esecutori e i direttori d’orchestra;
  • Nell’ambito degli accordi internazionali con il BIEM, dal 1976 negozia con la SIAE gli accordi che regolano lo sfruttamento del repertorio musicale fissato su supporto fonografico;
  • È riconosciuta dal Ministero degli Esteri quale interlocutore istituzionale per i negoziati internazionali con l’UE e l’OMPI;
  •  Collabora con la SIAE e FPM nel controllo del mercato discografico in funzione antipirateria;
  • Rappresenta in sede politica e nelle pubbliche relazioni le problematiche della musica italiana, anche attraverso lo studio dei progetti di legge;
  • Partecipa, quale membro fondatore, alla federazione delle industrie culturali italiane in Confindustria Cultura Italia;
  • Fa parte, dal 2004, dell’EMCA ITALIA (European Music Copyright Alliance) – Alleanza di organizzazioni ed enti che rappresentano e tutelano i diritti degli autori, dei produttori e degli artisti, nata con l’obiettivo di promuovere, nelle scuole, campagne di educazione sul valore della creatività e dei diritti dei suoi protagonisti;
  • Nel 2009 sottoscrive una serie di accordi con società di Collecting estere al fine di garantire ai propri Associati la raccolta del diritto connesso anche all’estero.
  • Nel 2017 AFI viene riconosciuta quale organismo di gestione collettiva di diritti connessi al diritto d’autore e figura nell’elenco degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendenti, redatto ai sensi dell’art. 5, comma 1, dell’Allegato A alla delibera n. 396/17/CONS, predisposto e detenuto dall’AGCOM. Come noto, infatti, l’11 aprile 2017 è entrato in vigore il decreto legislativo 5 marzo 2017, n. 5 recante l’Attuazione della direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multi-territoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno.

In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 28 del D.Lgs. n. 35 del 2017 che prescrive che gli organismi di gestione collettiva debbano elaborare una relazione di trasparenza annuale da pubblicare sul proprio sito internet, AFI fornisce le seguenti informazioni:

L’Associazione ha svolto le proprie attività istituzionali attraverso la partecipazione ai vari tavoli di lavoro in sede SIAE, Ministero dei Beni Culturali, AGCOM, Confindustria, Confindustria Cultura ed in sede di Parlamento e Senato con incontri ed audizioni presso le varie Commissioni.

Ha avuto occasioni di grande visibilità a livello mediatico, a titolo esemplificativo e non esaustivo, su RAI 1 durante i Seat Music Awards 2019 in occasione dei quali è stato conferito il Disco d’Oro a Roberto Vecchioni.

L’Associazione ha conferito invece il prestigioso Premio AFI alla Carriera, realizzato dal Maestro Orafo Michele Affidato a Peppino di Capri, durante il Costanzo Show, a Roberto Vecchioni in occasione della Festa della Musica 2019 a Matera, ad Ivana Spagna al Minturno Musica Estate.

Sul piano internazionale A.F.I. ha partecipato al Midem 2019 sia a livello istituzionale che con una campagna di web-marketing, grazie alla quale ha potuto incassare il Mandato per la Gestione dei Diritti connessi da prestigiose aziende internazionali quali: ROBA MUSIC, CAT MUSIC, ATAL MUSIC, GEMUS, e ripreso posizionamento a livello estero.

Ha patrocinato e sostenuto 18 manifestazioni e Festival organizzati prevalentemente dai propri Associati, tra i quali: Canto Italiano (Silvius), BMA(Fonoprint), Fatti Sentire Festival (Rusty Records), Minturno Musica Estate (Starpoint), Musicultura ed altre iniziative locali organizzate dagli Associati. Inoltre, l’Associazione ha confermato la propria Partnership con il Comune di Milano per la Milano Music Week – MMW 2019, in occasione della quale ha organizzato una settimana di incontri e show-case, presso la prestigiosa Palazzina Liberty di Milano che hanno visto la presenza di 35 Artisti, 31 esibizioni, l’organizzazione di 6 panel, 37 Post Facebook ed 82 storie IG.

Tra gli ospiti: Red Canzian, Ivana Spagna, Audio2, Roberto Casalino, Davide De Marinis, La Bionda, Tecla, Victoria & Winemakers, Aura Darco & Davide Merlini, Mose, Dile, Gatto Pancieri, Chico, Ilio Barontini, Camile Cabaltera, SquaDDrone, DJ Aniram, Mike37.

Si sono esibiti inoltre, il vincitore di Musicultura Ed. 2019 Francesco Lettieri ed il vincitore del BMA Ed. 2018 Fabio Curto. Di grande impatto scenico l’esibizione della Corale 10×10 Band RnS.

I Panel: Il valore della creatività e diritti dei suoi protagonisti, con Andrea Micciché (Presidente Nuovo Imaie), Sergio Cerruti (Presidente A.F.I.), Franco Bixio (Autore ed Editore), Piotta (Artista); Istruzioni per un corretto uso della rete con l’intervento di Filippo Del Corno (Assessore alla Cultura del Comune di Milano), moderato da Alessandro Galimberti (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia) e il Professore Ruben Razzante (Università Cattolica del Sacro Cuore); Anteprima Fatti Sentire – Festival della Musica Emergente Italiana che ha presentato Stephanie Niceforo e Tecla vincitrice di Sanremo Young.

Musica al Centro, tavola rotonda internazionale che ha visto l’intervento di Alexandre Deniot (Direttore Midem), Sylvie Canal (AFACETTES – Fête de la Musique), Marco Staccioli (Presidente AIPFM), Paolo Masini (già Delegato MIBACT), Silvia Costa (già Presidente Comm. Cultura P.E.), Orietta Barberis (Air France-KLM), Claudio Formisano (CAFIM Italia), Lorenzo Grignani (Managing Director FUGA).

Un altro importante incontro istituzionale ed associativo è stato vissuto durante il Festival di Sanremo 2019, in occasione del quale, l’Associazione è stata presente con un proprio spazio istituzionale “CASA AFI” presso la Sala Certosina dell’Hotel Miramare. Di grande impatto la campagna marketing realizzata in collaborazione con il Comune di Sanremo che ha permesso all’Associazione di personalizzare i dissuasori della Città della Musica per sei mesi.

È stata realizzata inoltre una postazione LIVE in collaborazione con Radio Studio Più e Salmoiraghi&Viganò presso il loro punto vendita di Corso Matteotti.

Anche per quest’anno è proseguito il processo di ammodernamento delle infrastrutture e il potenziamento dei servizi già erogati.

Per il 2019 l’Associazione ha continuato ad investire risorse nell’erogazione dei servizi ai propri Associati, nell’ implementazione della banca dati e dei sistemi di tracking e riconoscimento delle opere, recependo inoltre diverse istanze provenienti dagli Associati stessi.

Per quanto sopra è responsabilità di ogni Associato fornire la più ampia dotazione di informazioni riguardanti la paternità delle opere al fine di permettere di operare secondo i più ampi principi di trasparenza ed efficienza.

Dopo le implementazioni del Digital Delivery, del Mediasender e di EarOne (di seguito descritti), si sono aggiunte le funzionalità del GRM (Global Rights Management) che proseguiranno fino al 2020 e che daranno agli Associati un ricco programma di rilascio di aggiornamenti nei prossimi 12 mesi.

Digital Delivery licenza SIAE: Per effetto dell’accordo stipulato tra AFI e SIAE, l’invio delle cartoline digitali è coperto automaticamente dalla licenza SIAE. L’Associato non deve quindi procedere ad ulteriori adempimenti, né avere una propria licenza, poiché usufruisce della licenza di AFI stessa, a condizioni agevolate.

Mediasender: Il Servizio di Cartolina Digitale Mediasender, è un sistema di invio di contenuti digitali e multimediali. Consente infatti di inviare ai mass media e-mail che contengono i riferimenti ai brani da promuovere, allegando collegamenti a video, audio, notizie e quant’altro possa essere necessario, ai fini della promozione. Il sistema è in grado di tracciare il corretto invio, stato di consegna e lettura delle e-mail, oltre che generare report analitici.

EarOne: Il servizio di monitoraggio EarOne, permette la consultazione delle classifiche e di tutte le playlist delle emittenti. Il sistema di rilevazione dei passaggi radiofonici consente di conoscere l’effettivo airplay dei brani trasmessi. Viene fornita inoltre, un’analisi completa del panorama musicale italiano, indispensabile per essere costantemente informati su chi trasmette determinati brani.

Tutela del copyright: l’AFI da sempre difende e tutela il copyright e per questo raccoglie le istanze di violazione dei diritti dei contenuti utilizzati illegalmente e fornisce supporto e assistenza presso gli organi preposti (AGCOM).

Le Nuove funzionalità dell’ AREA ASSOCIATI sono in continuo aggiornamento, ed offrono un’esperienza di utilizzo sempre più interattiva, finalizzata all’autogestione dei principali servizi dell’Associazione; fra le principali novità è possibile: aggiornare e modificare l’anagrafica, gestire e aggiornare i cataloghi (anche massivamente), dichiarare le schede TV, dichiarare e verificare la propria situazione contabile e scaricare i rendiconti analitici ove presenti nonché gestire conflitti, riconoscimenti, Codici ISRC e barcode. Il sito internet istituzionale, inoltre, è in fase di aggiornamento per l’adeguamento al disposto di cui al DM 26.02.2019 sulle modalità informatiche di trasmissione delle informazioni, come previsto dall’art 27 del D. Lgs. n. 35/17.

AFI è un’Associazione non riconosciuta ai sensi degli artt. 36 e ss. del codice civile.

Sono organi dell’Associazione:

  • l’Assemblea, cui partecipano gli associati, competente, in sede ordinaria, a determinare la politica generale dell’Associazione, negli ambiti e scopi previsti dal presente Statuto e deliberare su ogni altra materia o questione prevista dal presente statuto; approvare annualmente la relazione del Presidente ed il bilancio consuntivo del precedente esercizio predisposto dal Consiglio Generale, tenendo conto della relazione della Società di Revisione Legale; approvare la delibera contributiva annuale proposta dal Consiglio Generale, ovvero richiederne revisione delle quote; eleggere con votazione unica il Presidente ed i Vice Presidenti, approvando gli indirizzi generali ed il programma di attività proposti dal candidato Presidente; eleggere il Consiglio Generale; eleggere i Probiviri; nominare/revocare l’organo di controllo contabile stabilendone la retribuzione secondo l’art. 31 del presente statuto; nominare/revocare l’Organo di Sorveglianza stabilendone la retribuzione secondo l’Art. 30 del presente Statuto; deliberare la politica generale di distribuzione degli importi dovuti ai titolari dei diritti; discutere e approvare la politica generale riguardante gli importi non distribuibili e il loro impiego; deliberare la politica generale di investimento riguardante i proventi dei diritti e le eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale in materia di detrazioni dai proventi dei diritti e dalle eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale della gestione dei rischi; deliberare l’approvazione di qualsiasi acquisto, vendita o ipoteca di beni immobili; deliberare l’approvazione di fusioni e alleanze, la costituzione di società controllate, l’acquisizione di partecipazioni o diritti in altre entità; deliberare l’approvazione dell’assunzione e della concessione di prestiti o della fornitura di garanzia per gli stessi; approvare la relazione di trasparenza annuale; in sede straordinaria, a deliberare sulle modifiche allo Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione, con la relativa destinazione dei beni e del patrimonio sociale.
  • Il Consiglio Generale, eletto dall’Assemblea e composto da 7 membri elettivi, dal Presidente e dai due Vice Presidenti eletti, dal Presidente uscente con diritto di voto, come membro di diritto, purché ancora espressione di impresa regolarmente associata e privo di incarichi politici, si riunisce almeno quattro volte l’anno ed ha i seguenti compiti: nominare la Commissione di Designazione; proporre all’Assemblea il candidato Presidente, i Vice Presidenti e il relativo programma; indicare all’Assemblea i nominativi per l’elezione dei Probiviri; designare e proporre all’Assemblea la Società di Revisione Legale quale organo di controllo contabile; designare, su proposta del Presidente, i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente o Autorità mediante votazione; assumere ogni iniziativa di interesse generale degli Associati in conformità agli scopi dell’Associazione; assumere ogni provvedimento e deliberare sulle materie oggetto degli Artt. 2 e 3 dello Statuto; assumere ogni provvedimento riguardo all’amministrazione dell’Associazione e al suo organico; deliberare riguardo all’assunzione del personale dipendente e al suo licenziamento; deliberare riguardo l’assunzione, il licenziamento e il trattamento economico di un direttore generale dell’Associazione; approvare accordi, unilaterali o bilaterali, con Associazioni, Enti, Società di Collecting, italiane o estere, che perseguono finalità che coincidano, anche parzialmente, con gli Scopi dell’A.F.I.; indicare le questioni che devono essere sottoposte all’esame dell’Assemblea e deliberarne la convocazione; determinare annualmente l’ammontare delle quote sociali di cui all’Art. 32 tramite apposita delibera contributiva, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea; approvare il bilancio preventivo e provvedere nel corso dell’esercizio alle eventuali variazioni; predisporre il bilancio consuntivo dell’esercizio precedente da sottoporre all’Assemblea per approvazione; deliberare in merito all’incompatibilità con l’appartenenza ad altre associazioni aventi oggetto, scopi e finalità identici, nelle modalità di cui agli Artt. 10 e 23; deliberare in merito alla perdita della qualità di Associato, nelle modalità di cui all’Art. 12; deliberare le domande di Associazione dei nuovi Associati e pronunciarsi sul reclamo presentato dalle imprese richiedenti l’adesione contro il rigetto della domanda; istituire commissioni consultive e nominarne i Presidenti su proposta del Presidente; decidere e promuovere azioni, anche giudiziali, a tutela dei diritti e degli interessi dei soggetti elencati nel precedente Art. 3 del presente statuto, dandone mandato ai propri legali; predisporre le modifiche dello Statuto da sottoporre all’Assemblea in via straordinaria; redigere e deliberare i Regolamenti dell’Associazione; deliberare in merito alle sanzioni di cui all’Art. 11; assumere ogni altro provvedimento previsto dal presente Statuto; approvare le politiche degli investimenti immobiliari e mobiliari proposte dal Presidente; redigere, entro 8 mesi dalla fine di ogni esercizio, la relazione di trasparenza; redigere annualmente e obbligatoriamente, da parte di ogni componente del Consiglio Generale, una dichiarazione contenente informazioni su eventuali profili di conflitto di interesse con riferimento all’organismo di gestione collettiva; eventuali compensi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva, inclusi quelli sotto forma di regimi pensionistici, di prestazioni in natura ed altri tipi di benefici; importi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva in qualità di titolare di diritti; qualsiasi conflitto effettivo o potenziale tra gli interessi personali e quelli dell’organismo di gestione collettiva o tra gli obblighi verso quest’ultimo e i doveri nei confronti di qualsiasi altra persona fisica o giuridica.
  • Il Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Associazione ed è eletto dall’Assemblea in via ordinaria, su designazione del Consiglio Generale, previa approvazione degli indirizzi generali e il programma di attività, dura in carica quattro anni ed ha il compito di: convocare e presiedere il Consiglio Generale e l’Assemblea ordinaria o straordinaria; attuare le deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Generale, impartendo le conseguenti direttive e sovraintendendo all’organizzazione dei servizi e uffici dell’Associazione; sovraintendere, coordinare e controllare l’attività del/i Vice Presidente/i, al/ai quale/i può delegare, congiuntamente o singolarmente, alcune delle sue attribuzioni, conferendo, nell’ambito della normale attività operativa, delega per il compimento di singoli atti; assumere i provvedimenti, anche di spesa, necessari al buon andamento dell’Associazione e al raggiungimento dei fini Associativi, nell’ambito delle linee programmatiche e delle previsioni di spesa approvate all’inizio dell’esercizio dal Consiglio Generale; predisporre la relazione annuale da sottoporre all’Assemblea ordinaria; cooptare nel Consiglio Generale fino a quattro membri aggiuntivi come previsto nell’Art. 22, due dei quali potranno essere nominati solo in caso di accorpamento o fusione in associazione di altra organizzazione di gestione di diritti connessi; proporre al Consiglio Generale i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente od Autorità; agire e resistere in giudizio, nonché nominare avvocati e procuratori nelle relative controversie; proporre al Consiglio Generale le politiche degli investimenti mobiliari ed immobiliari; assumere ogni altro provvedimento previsto dal presente Statuto;
  • I Vicepresidenti, al massimo nel numero di due, sono individuati dal Presidente che li sottopone all’approvazione del Consiglio Generale, durano in carica fino alla scadenza del mandato del Presidente e lo coadiuvano nei compiti a lui spettanti o nelle deleghe dallo stesso ricevute, ne fanno singolarmente o collegialmente le veci in caso di assenza o di impedimento e possono anche assumere la rappresentanza dell’Associazione.
  • I Probiviri sono sei, vengono eletti dall’Assemblea su indicazione da parte del Consiglio Generale, previa verifica della loro disponibilità tra gli Associati, ovvero esterni all’Associazione, selezionati per i loro requisiti di idoneità legale, morale e professionale, e durano in carica quattro anni. 3 Probiviri costituiscono il collegio arbitrale che provvede alla risoluzione delle controversie di qualunque natura insorte tra i soci e tra questi e l’Associazione e che non si siano potute definire bonariamente, decidendo secondo equità̀. Gli altri 3 costituiscono il Collegio speciale delegato ad assolvere funzioni elettorali, interpretative, disciplinari e di vigilanza generale sulla base associativa.
  • L’organo di sorveglianza, che si compone di tre membri nominati dall’assemblea ordinaria che durano in carica quattro anni, assicura il controllo e il monitoraggio costanti dell’esercizio delle funzioni e delle connesse attività attuative e strumentali posti in essere dall’Associazione e può assumere i poteri ed i doveri attribuiti dal codice civile al collegio sindacale delle società per azioni.
  • Organo di Controllo Contabile: la gestione amministrativa dell’Associazione è controllata da una Società di Revisione Legale iscritta nell’apposito registro di cui il D.L.G.S. 27 gennaio 2010, n.39 nominata dall’Assemblea, sentito il parere dell’organo di sorveglianza.

AFI è socia della Federazione Italiana dell’Industria Culturale – Confindustria Cultura Italia, il cui scopo è quello di tutelare i diritti e gli interessi collettivi delle imprese editoriali, discografiche, multimediali, dell’intrattenimento audiovisivo e di quelle di edizione e distribuzione di tali beni e servizi, promuovere la salvaguardia del diritto d’autore e della proprietà intellettuale e sconfiggere la pirateria audiovisiva, discografica, editoriale e multimediale.

Nel corso dell’esercizio 2019 non sono stati erogati compensi ai membri del Consiglio Generale. I membri dell’Organo di Sorveglianza hanno percepito i compensi pattuiti in sede di delibera di nomina pari ad euro 18.000.

AFI ha redatto il bilancio relativo all’Associazione chiuso alla data del 31 dicembre 2019 che è stato regolarmente approvato dagli Associati in data 24 Giugno 2020.

Il Bilancio è composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa ed è stato certificato dalla società di Revisione Legale: UHY Bompani srl (C.F./P.IVA 08042520968) nonché dall’Organo di Sorveglianza in carica.

I suddetti documenti vengono allegati in calce alla presente relazione.

In relazione alle informazioni finanziarie relative ai proventi dei diritti, si precisa che le somme incassate da AFI, a titolo di diritti per copia privata e diritti connessi e per conto dei titolari, non rappresentano per la stessa dei proventi, in quanto vengono ripartite tra i titolari/associati, per tale motivo tali somme sono riportate nel passivo dello Stato Patrimoniale.

Le somme incassate da AFI, nell’anno 2019, per conto dei titolari ed a titolo di diritti connessi e copia privata ammontano ad euro 4.765.413. Le somme incassate a titolo di diritti connessi rappresentano la percentuale più ampia.

AFI intrattiene rapporti con organismi di gestione collettiva, sia italiani sia esteri.

In particolare, i diritti per copia privata vengono incassati da AFI, indirettamente per il tramite della Siae. Quest’ultima incassa per AFI, prevalentemente presso soggetti appartenenti al comparto Public Performance, anche i diritti connessi.

I diritti connessi vengono incassati da AFI, anche direttamente, presso gli utilizzatori del canale web, le emittenti Televisive e Radiofoniche e in parte vengono retrocessi da collecting estere.

Nel dettaglio gli oneri da ripartizione

Nello specifico, AFI ha ricevuto, dagli utilizzatori, le seguenti somme:

Tali somme, incassate per diritti connessi e copie private per conto dei titolari, non sono state oggetto di investimento e sono state ripartite ai titolari trimestralmente ed entro i 15 giorni successivi dal ricevimento della fattura da parte del titolare.

I proventi di AFI per l’attività svolta e, dunque, le risorse utilizzate per la copertura dei costi, che verranno in seguito indicati, sono rappresentate dalle quote associative e dagli aggi direttamente trattenuti da AFI sulle somme incassate per conto degli associati a titolo di diritti connessi e copia privata.

I Proventi vengono ripartiti in base all’ordinanza di ripartizione annua deliberata dal Consiglio Generale; nella tabella sottostante si elenca per ogni tipologia di provento la quota variabile spettante all’AFI.

AFI non sostiene costi operativi o finanziari relativi a servizi diversi dalla gestione dei diritti.

Di seguito si indicano le voci di costo sostenute nell’anno 2019:

Si precisa, infine che AFI non fornisce servizi sociali, culturali o educativi e non ha detratto somme, nell’anno 2019, dai diritti riscossi, per la fornitura di servizi sociali, culturali ed educativi

Relazione di Trasparenza 2018

AFI, Associazione Fonografici Italiani costituita il 1° ottobre 1948, rappresenta le piccole e medie imprese di produttori audio, video ed editoriali indipendenti e collabora, in sede politica, allo studio di progetti di legge e di iniziative legislative che disciplinano il settore musicale. Ha sede in Milano, Via Vittor Pisani n. 6.

AFI tutela gli interessi dei propri associati, gestendo e ripartendo i diritti connessi loro spettanti per legge e stipulando in Italia ed all’estero accordi con gli utilizzatori.

Si caratterizza per la centralità del proprio ruolo a tutela e difesa della cultura musicale italiana, ne difende infatti il valore e ne promuove il sostegno presso le istituzioni politiche nazionali e comunitarie.

Operando, sia a livello nazionale che internazionale, per incrementare il mercato della musica italiana indipendente e per garantire un’adeguata protezione contro ogni forma di pirateria, AFI partecipa a numerosi progetti nazionali e internazionali, ed in particolare:

  • In rappresentanza del settore fonografico nazionale, negozia con le Confederazioni Sindacali sia il Contratto Collettivo di Lavoro per i Dipendenti della Industrie Videofonografiche che l’Accordo Nazionale per gli esecutori e i direttori d’orchestra;
  • Nell’ambito degli accordi internazionali con il BIEM, dal 1976 negozia con la SIAE gli accordi che regolano lo sfruttamento del repertorio musicale fissato su supporto fonografico;
  • È riconosciuta dal Ministero degli Esteri quale interlocutore istituzionale per i negoziati internazionali con l’UE e l’OMPI;
  • Collabora con la SIAE e FPM nel controllo del mercato discografico in funzione antipirateria;
  • Rappresenta in sede politica e nelle pubbliche relazioni le problematiche della musica italiana, anche attraverso lo studio dei progetti di legge;
  • Partecipa, quale membro fondatore, alla federazione delle industrie culturali italiane in Confindustria Cultura Italia;
  • Fa parte, dal 2004, dell’EMCA ITALIA (European Music Copyright Alliance) – Alleanza di organizzazioni ed enti che rappresentano e tutelano i diritti degli autori, dei produttori e degli artisti, nata con l’obiettivo di promuovere, nelle scuole, campagne di educazione sul valore della creatività e dei diritti dei suoi protagonisti;
  • Nel 2009 sottoscrive una serie di accordi con società di Collecting estere al fine di garantire ai propri Associati la raccolta del diritto connesso anche all’estero.
  • Nel 2017 AFI viene riconosciuta quale organismo di gestione collettiva di diritti connessi al diritto d’autore e figura nell’elenco degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendenti, redatto ai sensi dell’art. 5, comma 1, dell’Allegato A alla delibera n. 396/17/CONS, predisposto e detenuto dall’AGCOM. Come noto, infatti, l’11 aprile 2017 è entrato in vigore il decreto legislativo 5 marzo 2017, n. 5 recante l’Attuazione della direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multi-territoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno.

In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 28 del D.Lgs. n. 35 del 2017 che prescrive che gli organismi di gestione collettiva debbano elaborare una relazione di trasparenza annuale da pubblicare sul proprio sito internet, AFI fornisce le seguenti informazioni:

L’Associazione ha svolto le proprie attività istituzionali attraverso la partecipazione ai vari tavoli di lavoro in sede SIAE, Ministero dei Beni Culturali, AGCOM, Confindustria, Confindustria Cultura ed in sede di Parlamento e Senato con incontri ed audizioni presso le varie Commissioni.

Ha avuto un grande rilancio d’immagine a livello mediatico, a titolo esemplificativo e non esaustivo, su RAI 1 durante i Wind Music Awards 2018 in occasione dei quali è stato conferito il Premio alla Carriera a Fiorella Mannoia.

Il prestigioso Premio alla Carriera, realizzato dal Maestro Orafo, Michele Affidato, è stato conferito inoltre ad Orietta Berti, in occasione del Minturno Musica Estate 2018 e a Edoardo Vianello per i suoi 80 anni celebrati con il Concerto in Campidoglio a Roma.

A.F.I. ha partecipato inoltre al Midem 2018 e ripreso posizionamento a livello internazionale, riaffermando la propria storicità nell’ambito delle collecting dei produttori fonografici indipendenti.

Ha patrocinato e sostenuto il III Incontro Internazionale delle Corali in Vaticano, su iniziativa delle Paoline, inquadrando la propria presenza in un contesto di coerenza e senso di appartenenza al mondo della musica sacra, ampiamente rappresentato in Associazione anche grazie alla presenza di Odos Servizi (Rinnovamento delio Spirito). Tale evento, ha permesso altresì di avere visibilità su tutto il materiale (press e media) veicolato anche a livello internazionale e su TV 2000, oltre ad aver fornito l’occasione di poter riunire il Consiglio Generale, allargato ai Past President, nello stato Vaticano. È stato inoltre conferito il Premio alla Carriera a Mons. Marco Frisina, quale esponente di grande prestigio artistico per la Musica Sacra nel Mondo. Momento culmine dell’evento è stato l’incontro con Papa Francesco ed il Suo Vicario, il Cardinal Comastri.

Ancora, dal 2018 A.F.I. è divenuta partner ufficiale della Milano Music Week – MMW, in occasione della quale ha organizzato tre giornate di incontri e showcase che hanno visto la presenza di 20 Artisti, 15 esibizioni, l’organizzazione di 6 panel e la partecipazione di oltre 300 persone per ogni giornata. Tra gli ospiti il Maestro Mogol (già presidente della SIAE) il Maestro Lavezzi, il Piotta, e tanti altri.

Ha patrocinato e sostenuto inoltre le seguenti manifestazioni (tra le quali): Area Sanremo (Anteros), Sanremo Rock (Manon), Live’n Love (Walkman), Canto Italiano (Silvius) ed altre iniziative locali organizzate dagli Associati.

Quanto alle attività strumentali, anche per l’anno 2018 l’Associazione ha proseguito il processo di ammodernamento delle infrastrutture e il potenziamento dei servizi già erogati.

Per il 2018 l’Associazione ha provveduto ad investire ulteriori risorse nell’erogazione dei servizi ai propri Associati, nell’ implementazione della banca dati e dei sistemi di tracking e riconoscimento delle opere, recependo inoltre diverse istanze provenienti dagli Associati stessi.

Dopo le implementazioni del Digital Delivery, del Mediasender e di Earone (di seguito descritti), si sono aggiunte le funzionalità del GRM (Global Rights Management) che proseguiranno fino al 2020 e che daranno agli Associati un ricco programma di rilascio di aggiornamenti nei prossimi 24 mesi.

  • Digital Delivery licenza SIAE.Per effetto dell’accordo stipulato tra AFI e SIAE, l’invio delle cartoline digitali è coperto automaticamente dalla licenza SIAE. L’Associato non deve quindi procedere ad ulteriori adempimenti, né avere una propria licenza, poiché usufruisce della licenza di AFI stessa, a condizioni agevolate.
  • Mediasender. Il Servizio di Cartolina Digitale Mediasender, è un sistema di invio di contenuti digitali e multimediali. Consente infatti di inviare ai mass media e-mail che contengono i riferimenti ai brani da promuovere, allegando collegamenti a video, audio, notizie e quant’altro possa essere necessario, ai fini della promozione. Il sistema è in grado di tracciare il corretto invio, stato di consegna e lettura delle e-mail, oltre che generare report analitici.
  • Earone Il servizio di monitoraggio EarOne, permette la consultazione delle classifiche e di tutte le playlist delle emittenti. Il sistema di rilevazione dei passaggi radiofonici consente di conoscere l’effettivo airplay dei brani trasmessi. Viene fornita inoltre, un’analisi completa del panorama musicale italiano, indispensabile per essere costantemente informati su chi trasmette determinati brani.
  • Tutela del copyright l’AFI da sempre difende e tutela il copyright e per questo raccoglie le istanze di violazione dei diritti dei contenuti utilizzati illegalmente e fornisce supporto e assistenza presso gli organi preposti (AGCOM)
  • Le Nuove funzionalità dell’ AREA ASSOCIATI sono in continuo aggiornamento, ed offrono un’ esperienza di utilizzo sempre più interattiva, finalizzata all’autogestione dei principali servizi dell’Associazione, fra le principali novità è possibile: aggiornare e modificare l’anagrafica, gestire e aggiornare i cataloghi (anche massivamente), dichiarare le schede TV, dichiarare e verificare la propria situazione contabile e scaricare i rendiconti analitici ove presenti nonché gestire conflitti, riconoscimenti, Codici ISRC e barcode. Il sito internet istituzionale, inoltre, è in fase di aggiornamento per l’adeguamento al disposto di cui al DM 26.02.2019 sulle modalità informatiche di trasmissione delle informazioni, come previsto dall’art 27 del D. Lgs. n. 35/17.

AFI è un’associazione non riconosciuta ai sensi degli artt. 36 e ss. del codice civile.

Sono organi dell’Associazione:

  • l’Assemblea, cui partecipano gli associati, competente, in sede ordinaria, a determinare la politica generale dell’Associazione, negli ambiti e scopi previsti dal presente Statuto e deliberare su ogni altra materia o questione prevista dal presente statuto; approvare annualmente la relazione del Presidente ed il bilancio consuntivo del precedente esercizio predisposto dal Consiglio Generale, tenendo conto della relazione della Società di Revisione Legale; approvare la delibera contributiva annuale proposta dal Consiglio Generale, ovvero richiederne revisione delle quote; eleggere con votazione unica il Presidente ed i Vice Presidenti, approvando gli indirizzi generali ed il programma di attività proposti dal candidato Presidente; eleggere il Consiglio Generale; eleggere i Probiviri; nominare/revocare l’organo di controllo contabile stabilendone la retribuzione secondo l’art. 31 del presente statuto; nominare/revocare l’Organo di Sorveglianza stabilendone la retribuzione secondo l’Art. 30 del presente Statuto; deliberare la politica generale di distribuzione degli importi dovuti ai titolari dei diritti; discutere e approvare la politica generale riguardante gli importi non distribuibili e il loro impiego; deliberare la politica generale di investimento riguardante i proventi dei diritti e le eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale in materia di detrazioni dai proventi dei diritti e dalle eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale della gestione dei rischi; deliberare l’approvazione di qualsiasi acquisto, vendita o ipoteca di beni immobili; deliberare l’approvazione di fusioni e alleanze, la costituzione di società controllate, l’acquisizione di partecipazioni o diritti in altre entità; deliberare l’approvazione dell’assunzione e della concessione di prestiti o della fornitura di garanzia per gli stessi; approvare la relazione di trasparenza annuale; in sede straordinaria, a deliberare sulle modifiche allo Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione, con la relativa destinazione dei beni e del patrimonio sociale.
  • Il Consiglio Generale, eletto dall’Assemblea e composto da 7 membri elettivi, dal Presidente e dai due Vice Presidenti eletti, dal Presidente uscente con diritto di voto, come membro di diritto, purché ancora espressione di impresa regolarmente associata e privo di incarichi politici, si riunisce almeno quattro volte l’anno ed ha i seguenti compiti: nominare la Commissione di Designazione; proporre all’Assemblea il candidato Presidente, i Vice Presidenti e il relativo programma; indicare all’Assemblea i nominativi per l’elezione dei Probiviri; designare e proporre all’Assemblea la Società di Revisione Legale quale organo di controllo contabile; designare, su proposta del Presidente, i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente o Autorità mediante votazione; assumere ogni iniziativa di interesse generale degli Associati in conformità agli scopi dell’Associazione; assumere ogni provvedimento e deliberare sulle materie oggetto degli Artt. 2 e 3 dello Statuto; assumere ogni provvedimento riguardo all’amministrazione dell’Associazione e al suo organico; deliberare riguardo all’assunzione del personale dipendente e al suo licenziamento; deliberare riguardo l’assunzione, il licenziamento e il trattamento economico di un direttore generale dell’Associazione; approvare accordi, unilaterali o bilaterali, con Associazioni, Enti, Società di Collecting, italiane o estere, che perseguono finalità che coincidano, anche parzialmente, con gli Scopi dell’A.F.I.; indicare le questioni che devono essere sottoposte all’esame dell’Assemblea e deliberarne la convocazione; determinare annualmente l’ammontare delle quote sociali di cui all’Art. 32 tramite apposita delibera contributiva, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea; approvare il bilancio preventivo e provvedere nel corso dell’esercizio alle eventuali variazioni; predisporre il bilancio consuntivo dell’esercizio precedente da sottoporre all’Assemblea per approvazione; deliberare in merito all’incompatibilità con l’appartenenza ad altre associazioni aventi oggetto, scopi e finalità identici, nelle modalità di cui agli Artt. 10 e 23; deliberare in merito alla perdita della qualità di Associato, nelle modalità di cui all’Art. 12; deliberare le domande di Associazione dei nuovi Associati e pronunciarsi sul reclamo presentato dalle imprese richiedenti l’adesione contro il rigetto della domanda; istituire commissioni consultive e nominarne i Presidenti su proposta del Presidente; decidere e promuovere azioni, anche giudiziali, a tutela dei diritti e degli interessi dei soggetti elencati nel precedente Art. 3 del presente statuto, dandone mandato ai propri legali; predisporre le modifiche dello Statuto da sottoporre all’Assemblea in via straordinaria; redigere e deliberare i Regolamenti dell’Associazione; deliberare in merito alle sanzioni di cui all’Art. 11; assumere ogni altro provvedimento previsto dal presente Statuto; approvare le politiche degli investimenti immobiliari e mobiliari proposte dal Presidente; redigere, entro 8 mesi dalla fine di ogni esercizio, la relazione di trasparenza; redigere annualmente e obbligatoriamente, da parte di ogni componente del Consiglio Generale, una dichiarazione contenente informazioni su eventuali profili di conflitto di interesse con riferimento all’organismo di gestione collettiva; eventuali compensi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva, inclusi quelli sotto forma di regimi pensionistici, di prestazioni in natura ed altri tipi di benefici; importi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva in qualità di titolare di diritti; qualsiasi conflitto effettivo o potenziale tra gli interessi personali e quelli dell’organismo di gestione collettiva o tra gli obblighi verso quest’ultimo e i doveri nei confronti di qualsiasi altra persona fisica o giuridica.
  • Il Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Associazione ed è eletto dall’Assemblea in via ordinaria, su designazione del Consiglio Generale, previa approvazione degli indirizzi generali e il programma di attività, dura in carica quattro anni ed ha il compito di: convocare e presiedere il Consiglio Generale e l’Assemblea ordinaria o straordinaria; attuare le deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Generale, impartendo le conseguenti direttive e sovraintendendo all’organizzazione dei servizi e uffici dell’Associazione; sovraintendere, coordinare e controllare l’attività del/i Vice Presidente/i, al/ai quale/i può delegare, congiuntamente o singolarmente, alcune delle sue attribuzioni, conferendo, nell’ambito della normale attività operativa, delega per il compimento di singoli atti; assumere i provvedimenti, anche di spesa, necessari al buon andamento dell’Associazione e al raggiungimento dei fini Associativi, nell’ambito delle linee programmatiche e delle previsioni di spesa approvate all’inizio dell’esercizio dal Consiglio Generale; predisporre la relazione annuale da sottoporre all’Assemblea ordinaria; cooptare nel Consiglio Generale fino a quattro membri aggiuntivi come previsto nell’Art. 22, due dei quali potranno essere nominati solo in caso di accorpamento o fusione in associazione di altra organizzazione di gestione di diritti connessi; proporre al Consiglio Generale i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente od Autorità; agire e resistere in giudizio, nonché nominare avvocati e procuratori nelle relative controversie; proporre al Consiglio Generale le politiche degli investimenti mobiliari ed immobiliari; assumere ogni altro provvedimento previsto dal presente Statuto;
  • I Vicepresidenti, al massimo nel numero di due, sono individuati dal Presidente che li sottopone all’approvazione del Consiglio Generale, durano in carica fino alla scadenza del mandato del Presidente e lo coadiuvano nei compiti a lui spettanti o nelle deleghe dallo stesso ricevute, ne fanno singolarmente o collegialmente le veci in caso di assenza o di impedimento e possono anche assumere la rappresentanza dell’Associazione.
  • I Probiviri sono sei, vengono eletti dall’Assemblea su indicazione da parte del Consiglio Generale, previa verifica della loro disponibilità tra gli Associati, ovvero esterni all’Associazione, selezionati per i loro requisiti di idoneità legale, morale e professionale, e durano in carica quattro anni. 3 Probiviri costituiscono il collegio arbitrale che provvede alla risoluzione delle controversie di qualunque natura insorte tra i soci e tra questi e l’Associazione e che non si siano potute definire bonariamente, decidendo secondo equità. Gli altri 3 costituiscono il ̀ Collegio speciale delegato ad assolvere funzioni elettorali, interpretative, disciplinari e di vigilanza generale sulla base associativa.
  • L’organo di sorveglianza, che si compone di tre membri nominati dall’assemblea ordinaria che durano in carica quattro anni, assicura il controllo e il monitoraggio costanti dell’esercizio delle funzioni e delle connesse attività attuative e strumentali posti in essere dall’Associazione e può assumere i poteri ed i doveri attribuiti dal codice civile al collegio sindacale delle società per azioni.
  • Organo di Controllo Contabile: la gestione amministrativa dell’Associazione è controllata da una Società di Revisione Legale iscritta nell’apposito registro di cui il D.L.G.S. 27 gennaio 2010, n.39 nominata dall’Assemblea, sentito il parere dell’organo di sorveglianza.

AFI è socia della Federazione Italiana dell’Industria Culturale – Confindustria Cultura Italia, il cui scopo è quello di tutelare i diritti e gli interessi collettivi delle imprese editoriali, discografiche, multimediali, dell’intrattenimento audiovisivo e di quelle di edizione e distribuzione di tali beni e servizi, promuovere la salvaguardia del diritto d’autore e della proprietà intellettuale e sconfiggere la pirateria audiovisiva, discografica, editoriale e multimediale.

Nel corso dell’esercizio 2018 non sono stati erogati compensi ai membri del Consiglio Generale. I membri dell’Organo di Sorveglianza hanno percepito i compensi pattuiti in sede di delibera di nomina pari ad euro 18.000.

AFI ha redatto il bilancio relativo all’Associazione chiuso alla data del 31 dicembre 2018 che è stato regolarmente approvato dagli Associati in data 19 giugno 2019

Il Bilancio è composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa ed è stato certificato dalla società di Revisione Legale: 2A – Accounting & Auditing Partners Srl società di revisione ed organizzazione contabile con sede in Milano, Corso Magenta n. 56 (C.F. e P.I. 072929220965) nonché dall’Organo di Sorveglianza in carica.

I suddetti documenti vengono allegati in calce alla presente relazione.

In relazione alle informazioni finanziarie relative ai proventi dei diritti, si precisa che le somme incassate da AFI, a titolo di diritti per copia privata e diritti connessi e per conto dei titolari, non rappresentano per la stessa dei proventi, in quanto vengono ripartite tra i titolari/associati, per tale motivo tali somme sono riportate nel passivo dello Stato Patrimoniale.

Le somme incassate da AFI, nell’anno 2018, per conto dei titolari ed a titolo di diritti connessi e copia privata ammontano ad euro 5.003.948. Le somme incassate a titolo di diritti connessi rappresentano la percentuale più ampia.

AFI intrattiene rapporti con organismi di gestione collettiva, sia italiani sia esteri.

In particolare, i diritti per copia privata vengono incassati da AFI, indirettamente per il tramite della Siae. Quest’ultima incassa per AFI, prevalentemente presso soggetti appartenenti al comparto Public Performance, anche i diritti connessi.

I diritti connessi vengono incassati da AFI, anche direttamente, presso gli utilizzatori del canale web, le emittenti Televisive e Radiofoniche e in parte vengono retrocessi da collecting estere.

Nel dettaglio gli oneri da ripartizione.

Nello specifico, AFI ha ricevuto, dagli utilizzatori, le seguenti somme:

Ha, inoltre, ricevuto per euro 14.288 aggi dall’aggregatore estero Believe.

Tali somme, incassate per diritti connessi e copie private per conto dei titolari, non sono state oggetto di investimento e sono state ripartite ai titolari trimestralmente ed entro i 15 giorni successivi dal ricevimento della fattura da parte del titolare.

I proventi di AFI per l’attività svolta e, dunque, le risorse utilizzate per la copertura dei costi, che verranno in seguito indicati, sono rappresentate dalle quote associative e dagli aggi direttamente trattenuti da AFI sulle somme incassate per conto degli associati a titolo di diritti connessi e copia privata.

I Proventi vengono ripartiti in base all’ordinanza di ripartizione annua deliberata dal Consiglio Generale; nella tabella sottostante si elenca per ogni tipologia di provento la quota variabile spettante all’AFI.

AFI non sostiene costi operativi o finanziari relativi a servizi diversi dalla gestione dei diritti.

Di seguito si indicano le voci di costo sostenute nell’anno 2018:

Si precisa, infine che AFI non fornisce servizi sociali, culturali o educativi e non ha detratto somme, nell’anno 2018, dai diritti riscossi, per la fornitura di servizi sociali, culturali ed educativi.

Relazione di Trasparenza 2017

AFI, Associazione Fonografici Italiani costituita il 1° ottobre 1948, rappresenta le piccole e medie imprese di produttori audio, video ed editoriali indipendenti e collabora, in sede politica, allo studio di progetti di legge e di iniziative legislative che disciplinano il settore musicale. Ha sede in Milano, Via Vittor Pisani n. 6.

AFI tutela gli interessi dei propri associati, gestendo e ripartendo i diritti connessi loro spettanti per legge e stipulando in Italia ed all’estero accordi con gli utilizzatori.

Si caratterizza per la centralità del proprio ruolo a tutela e difesa della cultura musicale italiana, ne difende infatti il valore e ne promuove il sostegno presso le istituzioni politiche nazionali e comunitarie.

Operando, sia a livello nazionale che internazionale, per incrementare il mercato della musica italiana indipendente e per garantire un’adeguata protezione contro ogni forma di pirateria, AFI partecipa a numerosi progetti nazionali e internazionali, ed in particolare:

  • In rappresentanza del settore fonografico nazionale, negozia con le Confederazioni Sindacali sia il Contratto Collettivo di Lavoro per i Dipendenti della Industrie Videofonografiche che l’Accordo Nazionale per gli esecutori e i direttori d’orchestra;
  • Nell’ambito degli accordi internazionali con il BIEM, dal 1976 negozia con la SIAE gli accordi che regolano lo sfruttamento del repertorio musicale fissato su supporto fonografico;
  • È riconosciuta dal Ministero degli Esteri quale interlocutore istituzionale per i negoziati internazionali con l’UE e l’OMPI;
  • Collabora con la SIAE e FPM nel controllo del mercato discografico in funzione antipirateria;
  • Rappresenta in sede politica e nelle pubbliche relazioni le problematiche della musica italiana, anche attraverso lo studio dei progetti di legge;
  • Partecipa, quale membro fondatore, alla federazione delle industrie culturali italiane in Confindustria Cultura Italia;
  • Fa parte, dal 2004, dell’EMCA ITALIA (European Music Copyright Alliance) – Alleanza di organizzazioni ed enti che rappresentano e tutelano i diritti degli autori, dei produttori e degli artisti, nata con l’obiettivo di promuovere, nelle scuole, campagne di educazione sul valore della creatività e dei diritti dei suoi protagonisti;
  • Nel 2009 sottoscrive una serie di accordi con società di Collecting estere al fine di garantire ai propri Associati la raccolta del diritto connesso anche all’estero.

Dal 2017 AFI è riconosciuta quale organismo di gestione collettiva di diritti connessi al diritto d’autore e figura nell’elenco degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendenti, redatto ai sensi dell’art. 5, comma 1, dell’Allegato A alla delibera n. 396/17/CONS, predisposto e detenuto dall’AGCOM.

Come noto, infatti, l’11 aprile 2017 è entrato in vigore il decreto legislativo 5 marzo 2017, n. 5 recante l’Attuazione della direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multi-territoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno.

Il decreto stabilisce i requisiti necessari per garantire il buon funzionamento della gestione dei diritti d’autore e dei diritti connessi da parte degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendente nonché i requisiti per la concessione di licenze multi-territoriali da parte di organismi di gestione collettiva dei diritti d’autore per l’uso online di opere musicali nel mercato interno.

L’organismo di gestione collettiva che, come finalità “unica o principale, gestisce diritti d’autore o diritti connessi ai diritti d’autore per conto di più di un titolare di tali diritti, a vantaggio collettivo di questi” e che deve essere “detenuto o controllato dai propri membri” e/o non “persegue fini di lucro”, agisce nell’interesse dei titolari dei diritti da essi rappresentati, senza imporre a questi alcun obbligo che non sia oggettivamente necessario alla protezione dei loro diritti e interessi o alla gestione efficace di questi ultimi e deve fondarsi e operare sulla base di criteri oggettivi, trasparenti e non discriminatori. L’attività di riscossione e gestione dei proventi dei diritti deve essere svolta “in base a criteri di diligenza”, fermo restando che i proventi della gestione dei diritti e le entrate derivanti dal loro investimento “devono essere tenuti separati sotto il profilo contabile da eventuali attività proprie degli organismi e dai relativi proventi, nonché dalle spese di gestione o da altre attività” e non possono essere impiegati per “fini diversi dalla distribuzione ai titolari dei diritti, con l’eccezione per la detrazione o compensazione delle spese di gestione”.

In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 28 del D.Lgs. n. 35 del 2017 che prescrive che gli organismi di gestione collettiva debbano elaborare una relazione di trasparenza annuale da pubblicare sul proprio sito internet, AFI fornisce le seguenti informazioni:

AFI ha svolto le proprie attività istituzionali attraverso la presenza e la partecipazione ai vari tavoli di lavoro in sede AGCOM e, in sede di Commissione Cultura alla Camera, mediante le attività legate al sistema confindustriale.

È stata, ancora una volta, partner istituzionale del 60° Festival di Castrocaro, collaborando anche all’organizzazione dell’”AFI Day. I Fonografici Italiani per la Musica”, un ricco programma di concerti, incontri, anteprime e curiosità dal mondo delle piccole etichette discografiche che si sono svolti a Castrocaro Terme e Terra del Sole i giorni 24 e 25 luglio 2017.

Durante il Festival di Sanremo, l’Associazione ha consegnato il noto premio AFI, riconoscimento musicale assegnato dal 1952, in occasione della Rassegna della canzone d’autore di Sanremo, a cantanti, artisti, giornalisti, personaggi dello spettacolo e del settore fonografico ed a coloro che s’impegnano nel sostenere attività di promozione ed eventi riguardanti la musica italiana, ad artisti quali Francesco Guasti, Albano, Don Backy, Gigi D’Alessio, Rita Pavone e Fiorella Mannoia.

Quanto alle attività strumentali, nel 2017 l’Associazione ha provveduto ad investire ulteriori risorse per l’ammodernamento delle infrastrutture e l’erogazione dei servizi ai propri Associati, quali:

  • Digital Delivery licenza SIAE: per effetto dell’accordo stipulato tra AFI e SIAE, l’invio delle cartoline digitali è coperto automaticamente dalla licenza SIAE. L’Associato non deve quindi procedere ad ulteriori adempimenti, né avere una propria licenza, poiché usufruisce della licenza di AFI stessa, a condizioni agevolate;
  • Mediasender: il Servizio di Cartolina Digitale Mediasender, è un sistema di invio di contenuti digitali e multimediali. Consente infatti di inviare mass e-mail che contengono i riferimenti ai brani da promuovere, allegando collegamenti a video, audio, notizie e quant’altro possa essere necessario, ai fini della promozione. Il sistema è in grado di tracciare il corretto invio e, stato di consegna e lettura delle e-mail, oltre che generare report analitici;
  • EarOne: è un servizio di monitoraggio che permette la consultazione delle classifiche e di tutte le playlist delle emittenti. Il sistema di rilevazione dei passaggi radiofonici consente di conoscere l’effettiva airplay dei brani trasmessi. Viene fornita inoltre, un’analisi completa del panorama musicale italiano, indispensabile per essere costantemente informati su chi trasmette determinati brani.
  • Antipirateria: per effetto del rinnovo degli accordi con DCP – Digital Content Protection, società operante su mandato della FPM – Federazione per la Pirateria Musicale, anche nel 2017 gli Associati potranno segnalare eventuali infrazioni e/o utilizzi illeciti del proprio repertorio, rivolgendosi direttamente ad A.F.I. ottenendo, se dovuta, la rimozione del materiale dalle reti elettroniche;
  • Le Nuove funzionalità dell’area AREA ASSOCIATI sono in continuo aggiornamento, ed offrono un’esperienza di utilizzo sempre più interattiva, finalizzata all’autogestione dei principali servizi dell’Associazione, fra le principali novità è possibile: aggiornare e modificare l’anagrafica, gestire e aggiornare i cataloghi, dichiarare le schede TV, dichiarare e verificare la propria situazione contabile e scaricare i rendiconti analitici ove presenti nonché gestire conflitti e riconoscimenti.

A tali servizi, si sono aggiunte le nuove piattaforme del Catalogo 2017, che è in grado di gestire, tracciare tutti i diritti relativi alle proprie pubblicazioni e che metterà l’Associazione in condizione di poter essere collegata anche con Database esterni nel corso del biennio 2018/2020.

AFI è un’associazione non riconosciuta ai sensi degli artt. 36 e ss. del codice civile.

Sono organi dell’Associazione:

  • l’Assemblea, cui partecipano gli associati, competente, in sede ordinaria, a determinare la politica generale dell’Associazione, negli ambiti e scopi previsti dal presente Statuto e deliberare su ogni altra materia o questione prevista dal presente statuto; approvare annualmente la relazione del Presidente ed il bilancio consuntivo del precedente esercizio predisposto dal Consiglio Generale, tenendo conto della relazione della Società di Revisione Legale; approvare la delibera contributiva annuale proposta dal Consiglio Generale, ovvero richiederne revisione delle quote; eleggere con votazione unica il Presidente ed i Vice Presidenti, approvando gli indirizzi generali ed il programma di attività proposti dal candidato Presidente; eleggere il Consiglio Generale; eleggere i Probiviri; nominare/revocare l’organo di controllo contabile stabilendone la retribuzione secondo l’art. 31 del presente statuto; nominare/revocare l’Organo di Sorveglianza stabilendone la retribuzione secondo l’Art. 30 del presente Statuto; deliberare la politica generale di distribuzione degli importi dovuti ai titolari dei diritti; discutere e approvare la politica generale riguardante gli importi non distribuibili e il loro impiego; deliberare la politica generale di investimento riguardante i proventi dei diritti e le eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale in materia di detrazioni dai proventi dei diritti e dalle eventuali entrate derivanti dall’investimento di tali proventi; deliberare la politica generale della gestione dei rischi; deliberare l’approvazione di qualsiasi acquisto, vendita o ipoteca di beni immobili; deliberare l’approvazione di fusioni e alleanze, la costituzione di società controllate, l’acquisizione di partecipazioni o diritti in altre entità; deliberare l’approvazione dell’assunzione e della concessione di prestiti o della fornitura di garanzia per gli stessi; approvare la relazione di trasparenza annuale; in sede straordinaria, a deliberare sulle modifiche allo Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione, con la relativa destinazione dei beni e del patrimonio sociale.
  • Il Consiglio Generale, eletto dall’Assemblea e composto da 7 membri elettivi, dal Presidente e dai due Vice Presidenti eletti, dal Presidente uscente con diritto di voto, come membro di diritto, purché ancora espressione di impresa regolarmente associata e privo di incarichi politici, si riunisce almeno quattro volte l’anno ed ha i seguenti compiti: nominare la Commissione di Designazione; proporre all’Assemblea il candidato Presidente, i Vice Presidenti e il relativo programma; indicare all’Assemblea i nominativi per l’elezione dei Probiviri; designare e proporre all’Assemblea la Società di Revisione Legale quale organo di controllo contabile; designare, su proposta del Presidente, i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente o Autorità mediante votazione; assumere ogni iniziativa di interesse generale degli Associati in conformità agli scopi dell’Associazione; assumere ogni provvedimento e deliberare sulle materie oggetto degli Artt. 2 e 3 dello Statuto; assumere ogni provvedimento riguardo all’amministrazione dell’Associazione e al suo organico; deliberare riguardo all’assunzione del personale dipendente e al suo licenziamento; deliberare riguardo l’assunzione, il licenziamento e il trattamento economico di un direttore generale dell’Associazione; approvare accordi, unilaterali o bilaterali, con Associazioni, Enti, Società di Collecting, italiane o estere, che perseguono finalità che coincidano, anche parzialmente, con gli Scopi dell’A.F.I.; indicare le questioni che devono essere sottoposte all’esame dell’Assemblea e deliberarne la convocazione; determinare annualmente l’ammontare delle quote sociali di cui all’Art. 32 a, b e c, tramite apposita delibera contributiva, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea; approvare il bilancio preventivo e provvedere nel corso dell’esercizio alle eventuali variazioni; predisporre il bilancio consuntivo dell’esercizio precedente da sottoporre all’Assemblea per approvazione; deliberare in merito all’incompatibilità con l’appartenenza ad altre associazioni aventi oggetto, scopi e finalità identici, nelle modalità di cui agli Artt. 10 e 23; deliberare in merito alla perdita della qualità di Associato, nelle modalità di cui all’Art. 12; deliberare le domande di Associazione dei nuovi Associati e pronunciarsi sul reclamo presentato dalle imprese richiedenti l’adesione contro il rigetto della domanda; istituire commissioni consultive e nominarne i Presidenti su proposta del Presidente; decidere e promuovere azioni, anche giudiziali, a tutela dei diritti e degli interessi dei soggetti elencati nel precedente Art. 3 del presente statuto, dandone mandato ai propri legali; predisporre le modifiche dello Statuto da sottoporre all’Assemblea in via straordinaria; redigere e deliberare i Regolamenti dell’Associazione; deliberare in merito alle sanzioni di cui all’Art. 11; assumere ogni altro provvedimento previsto dal presente Statuto; approvare le politiche degli investimenti immobiliari e mobiliari proposte dal Presidente; redigere, entro 8 mesi dalla fine di ogni esercizio, la relazione di trasparenza; redigere annualmente e obbligatoriamente, da parte di ogni componente del Consiglio Generale, una dichiarazione contenente informazioni su eventuali profili di conflitto di interesse con riferimento all’organismo di gestione collettiva; eventuali compensi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva, inclusi quelli sotto forma di regimi pensionistici, di prestazioni in natura ed altri tipi di benefici; importi ricevuti nell’esercizio precedente dall’organismo di gestione collettiva in qualità di titolare di diritti; qualsiasi conflitto effettivo o potenziale tra gli interessi personali e quelli dell’organismo di gestione collettiva o tra gli obblighi verso quest’ultimo e i doveri nei confronti di qualsiasi altra persona fisica o giuridica.
  • Il Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Associazione ed è eletto dall’Assemblea in via ordinaria, su designazione del Consiglio Generale, previa approvazione degli indirizzi generali e il programma di attività, dura in carica quattro anni ed ha il compito di: convocare e presiedere il Consiglio Generale e l’Assemblea ordinaria o straordinaria; attuare le deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Generale, impartendo le conseguenti direttive e sovraintendendo all’organizzazione dei servizi e uffici dell’Associazione; sovraintendere, coordinare e controllare l’attività del/i Vice Presidente/i, al/ai quale/i può delegare, congiuntamente o singolarmente, alcune delle sue attribuzioni, conferendo, nell’ambito della normale attività operativa, delega per il compimento di singoli atti; assumere i provvedimenti, anche di spesa, necessari al buon andamento dell’Associazione e al raggiungimento dei fini Associativi, nell’ambito delle linee programmatiche e delle previsioni di spesa approvate all’inizio dell’esercizio dal Consiglio Generale; predisporre la relazione annuale da sottoporre all’Assemblea ordinaria; cooptare nel Consiglio Generale fino a quattro membri aggiuntivi come previsto nell’Art. 22, due dei quali potranno essere nominati solo in caso di accorpamento o fusione in associazione di altra organizzazione di gestione di diritti connessi; proporre al Consiglio Generale i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente od Autorità; agire e resistere in giudizio, nonché nominare avvocati e procuratori nelle relative controversie; proporre al Consiglio Generale le politiche degli investimenti mobiliari ed immobiliari; assumere ogni altro provvedimento previsto dal presente Statuto;
  • I Vicepresidenti, al massimo nel numero di due, sono individuati dal Presidente che li sottopone all’approvazione del Consiglio Generale, durano in carica fino alla scadenza del mandato del Presidente e lo coadiuvano nei compiti a lui spettanti o nelle deleghe dallo stesso ricevute, ne fanno singolarmente o collegialmente le veci in caso di assenza o di impedimento e possono anche assumere la rappresentanza dell’Associazione.
  • I Probiviri sono sei, vengono eletti dall’Assemblea su indicazione da parte del Consiglio Generale, previa verifica della loro disponibilità tra gli Associati, ovvero esterni all’Associazione, selezionati per i loro requisiti di idoneità legale, morale e professionale, e durano in carica quattro anni. 3 Probiviri costituiscono il collegio arbitrale che provvede alla risoluzione delle controversie di qualunque natura insorte tra i soci e tra questi e l’Associazione e che non si siano potute definire bonariamente, decidendo secondo equità. Gli altri 3 costituiscono il ̀ Collegio speciale delegato ad assolvere funzioni elettorali, interpretative, disciplinari e di vigilanza generale sulla base associativa.
  • L’organo di sorveglianza, che si compone di tre membri nominati dall’assemblea ordinaria che durano in carica quattro anni, assicura il controllo e il monitoraggio costanti dell’esercizio delle funzioni e delle connesse attività attuative e strumentali posti in essere dall’Associazione e può assumere i poteri ed i doveri attribuiti dal codice civile al collegio sindacale delle società per azioni.
  • Organo di Controllo Contabile: la gestione amministrativa dell’Associazione è controllata da una Società di Revisione Legale iscritta nell’apposito registro di cui il D.L.G.S. 27 gennaio 2010, n.39 nominata dall’Assemblea, sentito il parere dell’organo di sorveglianza.

AFI è socia della Federazione Italiana dell’Industria Culturale – Confindustria Cultura Italia, il cui scopo è quello di tutelare i diritti e gli interessi collettivi delle imprese editoriali, discografiche, multimediali, dell’intrattenimento audiovisivo e di quelle di edizione e distribuzione di tali beni e servizi, promuovere la salvaguardia del diritto d’autore e della proprietà intellettuale e sconfiggere la pirateria audiovisiva, discografica, editoriale e multimediale.

Nel corso dell’esercizio 2017 non sono stati erogati compensi ai membri del Consiglio Generale né ai membri dell’Organo di Sorveglianza.

AFI ha redatto il bilancio relativo all’Associazione chiuso alla data del 31 dicembre 2017 che è stato regolarmente approvato dagli Associati in data 27 giugno 2018.

Il Bilancio è composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa ed è stato certificato dalla società di Revisione Legale: 2A – Accounting & Auditing Partners Srl società di revisione ed organizzazione contabile con sede in Milano, Corso Magenta n. 56 (C.F. e P.I. 072929220965) nonché dall’Organo di Sorveglianza in carica.

I suddetti documenti vengono allegati in calce alla presente relazione.

In relazione alle informazioni finanziarie relative ai proventi dei diritti, si precisa che le somme incassate da AFI, a titolo di diritti per copia privata e diritti connessi e per conto dei titolari, non rappresentano per la stessa dei proventi, in quanto vengono ripartite tra i titolari/associati, per tale motivo tali somme sono riportate nel passivo dello Stato Patrimoniale.

Le somme incassate da AFI, nell’anno 2017, per conto dei titolari ed a titolo di diritti connessi e copia privata ammontano ad euro 5.600.425,94. Le somme incassate a titolo di diritti connessi rappresentano la percentuale più ampia.

AFI intrattiene rapporti con organismi di gestione collettiva, sia italiani sia esteri.

In particolare, i diritti per copia privata vengono incassati da AFI, indirettamente per il tramite della Siae. Quest’ultima incassa per AFI, prevalentemente presso soggetti appartenenti al comparto Public Performance, anche i diritti connessi.

I diritti connessi vengono incassati da AFI, anche direttamente, presso gli utilizzatori del canale web, le emittenti Televisive e Radiofoniche e in parte vengono retrocessi da collecting estere.

Nello specifico, AFI ha ricevuto, dagli utilizzatori, le seguenti somme:

Ha, inoltre, ricevuto le ulteriori seguenti somme da altri organismi di gestione collettiva:

nonché euro 16.662,27 di aggi dall’aggregatore estero Believe.

Tali somme, incassate per diritti connessi e copie private per conto dei titolari, non sono state oggetto di investimento e sono state ripartite ai titolari trimestralmente ed entro i 15 giorni successivi dal ricevimento della fattura da parte del titolare.

I proventi di AFI per l’attività svolta e, dunque, le risorse utilizzate per la copertura dei costi, che verranno in seguito indicati, sono rappresentate dalle quote associative e dagli aggi direttamente trattenuti da AFI sulle somme incassate per conto degli associati a titolo di diritti connessi e copia privata.

I Proventi vengono ripartiti in base all’ordinanza di ripartizione annua deliberata dal Consiglio Generale; nella tabella sottostante si elenca per ogni tipologia di provento la quota variabile spettante all’AFI.

AFI non sostiene costi operativi o finanziari relativi a servizi diversi dalla gestione dei diritti.

Di seguito si indicano le voci di costo sostenute nell’anno 2017:

Si precisa, infine che AFI non fornisce servizi sociali, culturali o educativi e non ha detratto somme, nell’anno 2017, dai diritti riscossi, per la fornitura di servizi sociali, culturali ed educativi.