Il Presidente ha la rappresentanza legale e negoziale dell’Associazione. La carica di Presidente è conferita, su candidatura, a persone scelte fra soggetti con posizione di responsabilità aziendale di grado rilevante, ovvero tra i titolari, i legali rappresentanti, i procuratori generali, ovvero, sempre con procura notarile i dirigenti, le persone esercitanti funzioni direttive, con rapporto subordinato o con rapporto di collaborazione esterna o con la qualifica di socio, delle imprese associate che posseggano il requisito del doppio inquadramento secondo il Regolamento di Confindustria. Il Presidente è eletto dall’Assemblea in via ordinaria, su designazione del Consiglio Generale, previa approvazione degli indirizzi generali e il programma di attività. Dura in carica quattro anni, viene eletto negli anni dispari e non è rieleggibile per mandati consecutivi. Sono compiti del Presidente:
a. convocare e presiedere il Consiglio Generale e l’Assemblea ordinaria o straordinaria;
b. attuare le deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Generale, impartendo le conseguenti direttive e sovraintendendo all’organizzazione dei servizi e uffici dell’Associazione;
c. sovraintendere, coordinare e controllare l’attività del/i Vice Presidente/i, al/ai quale/i può delegare, congiuntamente o singolarmente, alcune delle sue attribuzioni, conferendo, nell’ambito della normale attività operativa, delega per il compimento di singoli atti;
d. assumere i provvedimenti, anche di spesa, necessari al buon andamento dell’Associazione e al raggiungimento dei fini Associativi, nell’ambito delle linee programmatiche e delle previsioni di spesa approvate all’inizio dell’esercizio dal Consiglio Generale;
e. predisporre la relazione annuale da sottoporre all’Assemblea ordinaria;
f. cooptare nel Consiglio Generale fino a quattro membri aggiuntivi come previsto nell’Art. 22, due dei quali potranno essere nominati solo in caso di accorpamento o fusione in associazione di altra organizzazione di gestione di diritti d’autore e/o dei diritti connessi;
g. proporre al Consiglio Generale i rappresentanti dell’Associazione presso ogni Ente od Autorità;
h. agire e resistere in giudizio, nonché nominare avvocati e procuratori nelle relative controversie;
i. proporre al Consiglio Generale le politiche degli investimenti mobiliari ed immobiliari;
l. assumere ogni altro provvedimento previsto dal presente Statuto
Nei casi di urgenza il Presidente può esercitare i poteri del Consiglio Generale, al quale deve però sottoporre, alla prima riunione utile, le decisioni prese per la relativa ratifica degli atti compiuti. In caso di assenza o impedimento del Presidente, questi è sostituito dal/i Vice Presidente/i, singolarmente o collegialmente. La perdita della qualifica di Associato per uno dei motivi indicati all’Art. 12 dello Statuto comporta la decadenza dalla carica di Presidente, con immediata sostituzione dello stesso da parte degli organi competenti secondo i criteri stabiliti nello Statuto.