L’ obiettivo della mostra è quello di presentare l’origine della canzone italiana e celebrare uno dei suoi padri, Cesare Andrea Bixio, uomo dalla spiccata sensibilità creativa e figura chiave del suo tempo: artista e innovatore della cultura e dello spettacolo e, al tempo stesso, uomo dalle grandi intuizioni commerciali e imprenditoriali in campo editoriale. C.A. Bixio è stato l’ideatore della prima canzone italiana, come oggi la intendiamo in termini di lingua, struttura e musicalità. Canzoni come Mamma, Parlami d’amore Mariù, Violino Tzigano, Tango delle capinere, Vivere, La strada nel bosco e tante altre, hanno fatto cantare generazioni di tutti i Paesi del mondo e sono ancora oggi portavoce del costume, della tradizione e della creatività italiana.
Da Napoli, sua città natale, Bixio trasse ispirazione popolare che gli avvalse i primi grandi successi. Nel 1920 fondò la prima casa editrice musicale a Milano. Collaborò con artisti del futurismo, e fu il primo autore italiano a produrre canzoni per alcuni tra i maggiori interpreti francesi del varietà. Compose le musiche per il primo film sonoro italiano La Canzone dell’Amore (1930), e l’amore per il cinema lo portò, negli anni ‘60 a fondare la Cinevox Record, prima casa discografica dedicata alle colonne sonore.
La mostra, pertanto, offre ai visitatori diversi percorsi tematici (Napoli, Parigi, Lavoro, Ballo, Arte e Avanguardia, Satira, Cinema, Esotismo) che attraverso le melodie di Bixio e l’ausilio di immagini e video proiezioni inedite raccontano il novecento italiano, nel contesto storico e culturale dei vari decenni. Il nucleo centrale è sviluppato intorno alle copertine degli spartiti dei primi 50 anni del ‘900, veri e propri capolavori di grafica che rappresentano le varie epoche e tendenze artistiche. Non mancano le immagini dei film musicati da Bixio e le sequenze delle canzoni interpretate da attori famosi come Vittorio De Sica, Totò, Anna Magnani, Elsa Merlini, Macario, dalle grandi voci dell’epoca come Beniamino Gigli e da numerosi artisti che nel corso dei decenni a seguire hanno dato nuova vita ai brani di Bixio attraverso le loro interpretazioni, come Mal, Peppino Di Capri, Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Mina, Giorgio Gaber, Gianna Nannini.
Il progetto della mostra è frutto della collaborazione del Gruppo Editoriale Bixio e del Master in “Allestimento e Progettazione di Componenti” della Facoltà di Architettura dell’Università “Sapienza” di Roma, ed è stato firmato dal giovane architetto Massimo Burlina.
Siamo lieti di invitarLa a partecipare alla conferenza di presentazione della mostra C.A. Bixio – Musica e cinema nel ‘900 italiano, che si svolgerà venerdì 7 ottobre 2016 alle ore 12.00 presso il MAM – Museo di Arte Moderna “Vittoria Colonna”, Via Gramsci, Pescara.
L’evento giunge al MAM di Pescara dopo il successo ottenuto a Ravello, Spoleto, Napoli e Firenze.
In mostra le celebri canzoni del compositore, le musiche da lui realizzate per il cinema e le più belle immagini delle copertine degli spartiti dei suoi successi. La storia, le immagini e le musiche di una straordinaria carriera che ha influenzato la cultura popolare del ‘900. Canzoni come Mamma, Parlami d’amore Mariù, Vivere sono delle vere e proprie pietre miliari e sono cantate e conosciute in tutto il mondo.