COMUNICATO STAMPA
“LA MUSICA SI CONFERMA UN’INDUSTRIA CULTURALE”:
IL PRESIDENTE DELL’AFI SERGIO CERRUTI AL “PREMIO CASINÒ DI SANREMO – CONFINDUSTRIA ‘CENTO ANNI DA QUI 2020”
Il numero uno dell’Associazione Fonografici Italiani e vicepresidente di Confindustria Cultura Italia (premiato a sua volta) ha presenziato al riconoscimento dato alla Phonotype Record, casa discografica in auge dal 1901 assistita proprio dall’AFI: “Un onore poter assistere alla celebrazione della famiglia Esposito che da più di 100 anni punta sulle sette note”
MILANO, 10 GENNAIO 2020 – Nell’ambito del “Premio Casinò di Sanremo – Confindustria ‘Cento anni da Qui’ 2020” tenutosi ieri sera nella cittadina ligure, è stato premiato con una targa ricordo anche Sergio Cerruti, presidente dell’AFI (Associazione Fonografici Italiani) nonché vicepresidente di Confindustria Cultura Italia, alla presenza, tra gli altri, del governatore della Liguria Giovanni Toti, del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e del direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano.
Nel corso della rassegna, volta a dare un riconoscimento alle aziende che hanno superato il secolo di attività con risultati a livello internazionale (tra cui Lavazza e Alfa Romeo), in campo musicale c’è stata la premiazione della Phonotype Record, la prima casa discografica italiana ad avere un autonomo stabilimento a Napoli per la fabbricazione di dischi dal 1901. A consegnare la targa nelle mani di Fernando Esposito, il numero uno degli industriali italiani Boccia. La Phonotype Record è un’azienda associata proprio all’AFI: “Un onore e un privilegio per me poter assistere alla celebrazione della famiglia Esposito che più di 100 anni fa ha creduto nella musica – le parole di Cerruti -. Anche perché il vocabolo Phonotype è anche l’americanizzazione del termine fonografo, cioè del supporto, una parola che richiama proprio la nostra Associazione”. “Nel corso del Premio Casinò di Sanremo – ha proseguito il presidente dell’AFI – sono state premiate grandissime aziende che fanno parte della storia dell’Italia. E la presenza della Phonotype Record dimostra senza alcun dubbio che anche la musica è un’industria, oltretutto culturale”. “Nel prosieguo del mio mandato – chiosa Cerruti – cercherò di lasciare traccia come ha fatto la famiglia Esposito che per me resta un esempio da seguire per l’intuito e l’ingegno dimostrato e confermato nel corso di tutti questi anni”.