La storica collecting dell’Industria discografica indipendente, potenzia il rapporto con la Confederazione generale dell’Industria italiana, un rapporto che fonda le proprie basi fin dal 1971, anno in cui AFI, ha aderito a Confindustria.
Ieri, in occasione della propria Assemblea Straordinaria di modifica Statutaria, AFI, ha infatti consolidato la propria adesione, recependo le norme statutarie che Confindustria ha suggerito, con un’importante riforma, al fine di armonizzare le regole su cui basare la vita associativa comune.
AFI, grazie ad una partecipazione numericamente rilevante degli Associati (74 presenti in proprio o per delega) che ha espresso voto positivo unanime, rafforza la propria immagine di rappresentanza del settore discografico all’interno di Confindustria.
Ancora una volta, AFI è riuscita a dare un segnale di compattezza che, in un regime di concorrenza, diventa la base su cui ricostituire il consenso e quote di mercato.
Il Presidente, Franco Bixio dichiara: “Ritengo che il nostro Paese stia vivendo un importante momento relativamente alla riscoperta del valore della cultura e che, AFI, supportata da Confindustria, possa esserne un importante testimone”.