L’A.F.I RICORDA IL MAESTRO ENNIO MORRICONE
MILANO, 6 LUGLIO 2020 – L’A.F.I. (Associazione Fonografici Italiani), ricorda in questa triste giornata la scomparsa del M° Ennio Morricone, che con la Sua straordinaria creatività e la Sua unica carriera, ha scritto molte pagine della storia della musica.
Il Presidente, Sergio Cerruti, saluta il Maestro: “Che i nostri pensieri affettuosi Ti accompagnino nel Tuo viaggio. Grazie Maestro!”
Si unisce nel ricordo Franco Bixio, Ceo di Cinevox Records: “aver creato grandi temi che hanno accompagnato le immagini della vita di milioni di persone che continueranno a risuonare nella storia della musica è il dono che Ennio Morricone ci ha offerto e, come nel caso dei grandi geni, l’eredità che lascia a tutte le generazioni future. Noi, come Cinevox Records, siamo onorati di aver percorso un pezzo di strada insieme al Maestro. Il mio pensiero e il mio abbraccio vanno alla famiglia che ha perso Ennio come uomo, marito e padre prima che come grandissimo artista”.
Insieme, lo ricordano anche Enrico e Daniele De Gemini della storica Beat Records: “Non possiamo non considerare con tristezza che una grossa parte di un’epoca d’oro per la musica, non solo italiana, si stia chiudendo. Un’epoca dove i suoi protagonisti non erano forse del tutto consapevoli di fare la storia. Semplicemente non se ne curavano. Loro pensavano a creare e creare al meglio.
Ennio e Franco (nostro padre) hanno collaborato tanto in questo. Inutile ricordare quali pagine abbiano scritto e interpretato assieme.
Quello che forse si conosce di meno però sono le cose che, dal nostro punto di vista privilegiato di figli, possono sfuggire ai più. Quante discussioni. Quanti piccoli scherzi. Quanti piccoli “dispetti” fra amici, spesso ricambiati, come fra bambini. Ma sempre quanto rispetto prima per la persona e l’amico, senza dimenticare mai il professionista.
Borbottavano l’uno con l’altro? Sì, anche. Erano molto bravi in questo. Entrambi di carattere forte, mettiamola così. Ma come Peppone e Don Camillo, nelle “difficoltà” professionali e della vita, non potevano fare a meno uno dell’altro. Magari non si sentivano per lungo tempo, ma sapevano che l’altro era lì. Ricordiamo con affetto gli slanci di Ennio nel periodo di malattia di nostro padre. E ci fermiamo, perché fanno parte di quel bagaglio di episodi che è giusto rimangano circoscritti ai protagonisti. Ma che danno, almeno per chi è stato loro vicino, la misura di cosa vuol dire collaborare nella vita e non soltanto nella professione.
Oggi quindi è una giornata molto triste, non solo per Beat Records, ma per la nostra famiglia, che si unisce al dolore di Maria e dei figli di Ennio.”
Il Presidente AFI, Sergio Cerruti, unitamene alle altre Associazioni di categoria, si unisce al dolore della Famiglia ed accompagna il Maestro con un ultimo saluto nel suo infinito viaggio nella musica.