Nel pomeriggio di martedì 7 febbraio 2017 nella Sala Stampa “ Lucio Dalla” del Palafiori di Sanremo, il cantante Francesco Guasti confermato front-man straordinario per il suo talento, ha ricevuto una targa di riconoscimento da parte dell’Associazione AFI, il Premio è opera dell’orafo Michele Affidato.
Per il giovane musicista ed interprete si avvera in questi giorni un sogno, quello di salire sul palcoscenico del Teatro Ariston tra le Nuove Proposte per offrire al pubblico il suo brano dal titolo “UNIVERSO”, un messaggio che dovrà arrivare ai giovani e a tutti coloro che vedono solo buio, un messaggio di speranza .
Tommaso Pini con la sua canzone “Cose che danno ansia” è uno degli otto giovani in gara tra le nuove proposte:”Erano anni che ci provavo, sono felice di essere qui. C’è ansia, ma sono entusiasta. L’ansia c’è, ma sono felice di essere qui“.
“Ho portato un brano che parla di un tema delicato che mi riguarda personalmente. Parlo di ansia perchè ne ho sofferto, soprattutto nell’adolescenza, ma il messaggio è positivo: nonostante questi problemi ce la si fa!”
“È stata dura – spiega Tommaso – C’era un progetto, abbiamo provato per tre anni, ma sono felice che sia arrivato quest’anno il momento di salire sul palco. Forse prima non ce l’avrei fatta. Con la canzone parlo dell’ansia e forse mettendola in musica l’ho esorcizzata”.
Alla domanda sul suo look, abbastanza particolare, ha spiegato di amare Tim Burton e Kubrick: “Ho una passione cinematografica quindi il mio look forse rappresenta anche quello. Porto un po’ di cinema nella musica in qualche modo!”
Sanremo. “Un inno alla vita”– così definisce la sua canzone Fiorella Mannoia. La cantante si è esibita per la prima volta ieri sera accompagnata dal Maestro Valeriano Chiaravalle – “Ora il peggio è passato, la prima è sempre terrorizzante. Si sarà sicuramente vista l’emozione. Domani sarà diverso” – confessa.
L’artista ritorna a Sanremo con il brano “Che sia benedetta”, testo di Amara e Salvatore Mineo, a distanza di 29 anni dalla sua ultima partecipazione in gara. Fiorella aveva incontrato già il grande pubblico di Sanremo varie volte, nel lontano 1981 aveva presentato “Caffè Nero Bollente”, ma la vera svolta arrivò nel 1984 con l’interpretazione di “Come Si Cambia”. Nel 1987 presenta “Quello che le donne non dicono”, brano espressamente scritto per lei da Enrico Ruggeri e che vinse il premio critica. Nel 1988 ha un’altro incontro importante con Ivano Fossati, sua è infatti “Le notti di maggio” grazie alla quale Fiorella si aggiudica il premio della critica. Nel 2000 invece aveva partecipato solo come super ospite.
“Tantissime mie canzoni sono rimaste nella storia della canzone italiana, quando si ha una canzone in cui si crede tanto penso che il palcoscenico di Sanremo sia fondamentale per lanciarlo – afferma l’artista – Quando entri a Sanremo oggi entri in un mondo amplificato grazie ai social e mi sto divertendo. L’ho preso con lo spirito giusto. Ho deciso di giocare e gioco fino in fondo. E’ stancante però mi sto divertendo in questo momento di intrattenimento. Preferisco sbagliare e mettermi di nuovo in moto e fare il mio lavoro con allegria”.
Il brano sarà contenuto nell’edizione speciale in doppio cd nell’album “Combattente” in uscita venerdì 10 febbraio e già in preorder negli store online. Lo speciale in uscita con cd ripercorrerà le tappe del Festival di Sanremo della sua carriera. Conterrà anche “Che sia benedetta”, “Sempre e per sempre” e i quattro successi sanremesi di Fiorella registrati live nel corso.
Fonte – SanRemoNews.it

La settimana del Festival di Sanremo è un appuntamento imperdibile per chi lavora nell’ambito della musica: Ė in questa settimana che si concentrano, nella città dei fiori, iniziative curate da case discografiche, emittenti radiofoniche, associazioni e tutto ciò che in Italia gira intorno al mondo della musica. E’ a Sanremo che ogni anno l’Afi (Associazione fonografici italiani) premia personaggi del mondo della musica.
Oggi è stato conferito il Premio AFI ad Albano.
Premio AFI speciale alla carriera di Don Backy.
Don Backy è uno dei cantati più noti degli anni Sessanta… Inizia a strimpellare la chitarra da ragazzino, dopo aver visto al cinema, nel 1956, il film “Senza tregua il rock and roll”, da quel momento inizia a collezionare un successo dietro l’altro…
In questa edizione è stato simbolicamente presente al festival con il suo celeberrimo brano “L’Immensità”, eseguito da Gigi D’Alessio durante la terza serata del festiva dedicata alle cover.
Conferito oggi a Gigi d’Alessio il prestigioso premio AFI realizzato dal maestro orafo Michele Affidato che vede la partecipazione dell’artista per la quinta volta al Festival di Sanremo, dopo cinque anni di assenza dal palco dell’Ariston con il brano “La Prima! Stella di cui firma testo e musica.
Il brano sarà contenuto nel nuovo album di Gigi D’Alessio “24 febbraio 1967” in uscita il 24 Febbraio giorno del 50 compleanno del cantante.
Rita Pavone la “Ragazzina Prodigio” che ha fatto ballare l’Italia negli anni Sessanta riceve in questa edizione del Festival il Premio AFI dedicato alla Carriera.
L’artista in precedenza aveva già partecipato al festival di Sanremo altre tre volte e quest’anno sarà parte della Giuria di Qualità, una sua piccola intervista:
“Mi hanno colpito soprattutto le Nuove Proposte, per il coraggio delle loro canzoni, ma anche i big che hanno avuto la forza di mettersi in gioco”.
Ha in mente per il futuro collaborazioni con qualche giovane autore o cantante?
“Magari! Ma basta che ci siano una bella melodia e un testo che ha qualcosa da dire, perché sono quelle le canzoni che resistono al passare del tempo. Il suono, gli arrangiamenti, aiutano ma passano di moda”.
Progetti discografici?
“Sto preparando un ‘Masters’ – seconda parte dedicato solo alle canzoni italiane, come ad esempio ‘Una ragione di più’ di Ornella Vanoni scritta da Mino Reitano”.

Al Bano torna sul palco del Festival di Sanremo per ricevere un premio. Si tratta del Premio Giancarlo Bigazzi per il miglior arrangiamento attribuito dall’orchestra. Il cantante pugliese si è aggiudicato un importante riconoscimento dopo un Festival che non lo ha di certo visto tra i protagonisti.
Dopo Samuel tocca ad Al Bano salire sul palco di Sanremo 2017 con la sua ‘Di Rose e di spine’. Mentre l’artista pugliese si esibisce e festeggia i suoi cinquant’anni di carriera, la figlia Cristel Carrisi assiste alla quarta serata della kermesse dalla platea. Ad un tratto, mentre Al Bano cantava il suo brano, lei si è commossa ripetutamente senza nascondere le lacrime. Così al termine dell’esibizione del padre, la trentunenne lo ha raggiunto dietro le quinte per abbracciarlo. “Papà stanco? Lui pensa di avere ancora 15 anni – ha confessato la figlia – non a causa di problemi di salute ovviamente, bensì perché è fatto così: si concede troppo. Prima di salire sul palco aveva passato un’intera giornata al telefono con i giornalisti. E’ chiaro che così facendo arriva stanco a fine serata”. Al Bano è uno dei venti concorrenti entrato in gara nella sezione big, che se questa volta sarà quella giusta per l’artista.
Assegnati il premio della Critica a Sanremo 2017 a Ermal Meta e il premio Sala Stampa a Fiorella Mannoia.
A Fiorella Mannoia, per la sua Che sia benedetta, va il Premio Sala Stampa Lucio Dalla, il riconoscimento nato per omaggiare il cantautore bolognese scomparso nel marzo 2012 a pochi giorni dalla sua partecipazione al Festival come direttore d’orchestra per il concorrente Pierdavide Carone. Il premio è assegnato dalle maggiori testate radio, tv e web per il miglior testo e musica dell’edizione in corso. Lo scorso anno tra i giornalisti della Stampa al PalaFiori e il Pubblico ci fu una convergenza totale nella premiazione degli Stadio con la loro Un giorno mi dirai, canzone vincitrice del Festival.
Alla Mannoia va anche il premio Premio Sergio Bardotti per il Miglior Testo.
“E la prossima volta non dite che sono favorita…”. Sorridendo ma facendo anche gli scongiuri con le dita, Fiorella Mannoia ha detto così in sala stampa: alla vigilia del Festival di Sanremo era stata infatti indicata dai giornalisti come una delle favorite, se non proprio la favorita, per la vittoria finale.
“Sono venuta con lo stesso spirito di 30 anni fa, mai con l’intento di vincere. Certo, in un angolino del cuore tutti ci sperano, ma modestamente penso che in tutti questi anni, Caffè nero bollente, Come si cambia, Quello che le donne non dicono, Le notti di maggio siano rimaste nella storia della musica. Penso che questa canzone faccia lo stesso percorso”.

Qui di seguito un elenco di Link della rassegna stampa del PREMIO AFI:
- http://www.sanremonews.it/2017/02/09/leggi-notizia/argomenti/festival-di-sanremo/articolo/sanremo-consegnati-i-premi-afi-alla-mannoia-guasti-e-pini-questa-sera-con-il-premio-cover-lart.html
- http://www.riviera24.it/2017/02/sanremo2017-fiorella-mannoia-riceve-il-premio-afi-2017-la-sua-canzone-un-inno-alla-vita-246888/
- http://www.rockol.it/news-669256/sanremo-2017-fiorella-mannoia-sala-stampa
- https://www.corrierenazionale.it/2017/02/07/sanremo-affidato-inaugura-salotto-del-festival-elisabetta-gregoraci/
- http://www.cn24tv.it/news/148650/festival-sanremo-le-creazioni-di-affidato-affascinano-le-trasmissioni-rai.html
- http://www.ansa.it/calabria/notizie/2017/01/30/sanremo-creazioni-di-affidato-per-premi_a92cbd64-400e-4992-8406-924534a16c34.html
- http://www.catanzaroinforma.it/notizia96500/Porta-a-Porta-e-altre-trasmissioni-RAI-parlano-dellarte-di-Affidato.html#.WJxz8DXWFYM
- http://www.sanremonews.it/2017/02/04/leggi-notizia/argomenti/festival-di-sanremo/articolo/festival2017-al-maestro-vince-tempera-il-premio-una-vita-per-musica-dedicato-a-erio-tripodi.html